Sogni d'estate - La storia dei Beach Boys

Confesso di essere rimasto sbalordito a fronte delle affermazioni del farinotti a proposito del film "Sogni d'estate -la storia dei beach boys",definito dal recensore"superficiale come la loro musica".scrivo queste note mentre ascolto l'album "pet sound" proprio dei beach boys,riconosciuto in maniera unanime dalla critica musicale,come "uno dei capolavori musicali del '900" e,si badi bene,che non stiamo parlando di un'album relegato nell'ambito della musica pop bensì di una reaione che supera qualsiasi etichetta per entrare nell'olimpo delle opere d'arte.David Leaf lo definisce "una lettera d'amore spirituale che ha diffuso il proprio messaggio in tutto il mondo",Kingsley Abbott dice che è"semplicemente il dono di Brian Wilson al mondo".spiace che un'autore che svolge un ruolo così importante per il cinema come farinotti sia potuto cadere in un clamoroso errore di giudizio affrettato quanto superficiale.,probabilmente lasciandosi fuorviare dall'immagine del gruppo legata ai successi commerciali dei loro primi singoli,successi che li avevano fatti conoscere come i creatori della "surfin' music".ma anche i beatles erano esplosi con brani del calibro di "love me do" e "p.s. i love you" ma non sono certo passati alla storia per i loro primissimi dischi usciti.sarebbe bastato cliccare su qualsiasi motore di ricerca per capire solamente dall'imponente bibiografia l'importanza di questo gruppo e del suo leader nella storia della musica,importanza che ha travalicato i confini del pop.E il film,pur utilizzando come giustamente rileva il Farinotti, un linguaggio da fiction, riesce comunque in qualche modo a palesare i drammi,le contraddizioni e quant'altro i protagonisti vivevano durante la loro strepitosa carriera.e allora l'idea vincente,sfuggita all'autore della recensione, è proprio quella di usare questo tipo di linguaggio per tradurre in immagini una biografia.citatemi se ci riuscite tentativi più riusciti di questo.senza comunque aver perso nulla della stima ormai storica che godo nei suoi confronti e ringraziandoLa, dott Farinotti, della sua fondamentale opera che continuerò a seguire come e più di prima, le invio cordiali saluti.Ulisse Rossi