Marta ed io

Quella di Weiss, con tutta la -Probabile- buona fede- è un'elegante produzione televisiva (Appunto). Si punta sull'eleganza delle immagini, ma non si supera praticamente mai

l'impianto tradizionale. La retorica sull'Olocausto non prende, e rimane qualche momento isolato (Come quello in cui il ragazzino annuncia che "lo zio, quella sera, suonò

Schubert)".

L'io narrante rievoca la propria adolescenza passata in casa dello  stimato ginecologo, dedito al culto della tolleranza laica, del libertinismo letterario e dei piaceri della vita che, divorziato dalla moglie, sposa, scandalizzando i parenti, la pingue domestica dal cuor d'oro. Con la persecuzione degli ebrei la Storia bussa alla porta e diventa un incubo da cui inutilmente si cerca di svegliarsi. Marta ed io ha il suo campo magnetico di attrazione nel duetto Saga-Piccoli,  più simpatica di questo fin de siècle abbinata al sornione,  È anche un catalogo delle diverse forme che può assumere il razzismo come paura e disprezzo del diverso, costrizione a rinchiudere l'individuo nella sua appartenenza biologica o storica. [+]

L'io narrante rievoca la propria adolescenza passata in casa dello  stimato ginecologo, dedito al culto della tolleranza laica, del libertinismo letterario e dei piaceri della vita che, divorziato dalla moglie, sposa, scandalizzando i parenti, la pingue domestica dal cuor d'oro. Con la persecuzione degli ebrei la Storia bussa alla porta e diventa un incubo da cui inutilmente si cerca di svegliarsi. Marta ed io ha il suo campo magnetico di attrazione nel duetto Saga-Piccoli,  più simpatica di questo fin de siècle abbinata al sornione,  È anche un catalogo delle diverse forme che può assumere il razzismo come paura e disprezzo del diverso, costrizione a rinchiudere l'individuo nella sua appartenenza biologica o storica. [-]