Giochi di morte

L'estetica della violenza caciarona,1 pò alla Mad Max trova in questo film il suo apice assoluto...intendiamoci,se quello che cercate in 1 film è una trama consistente,recitazione ispirata e allegorie e metafore della vita sparse qua e là allora state alla larga ma se invece siete amanti di quei B-movie apocalittici che da troppo tempo il cinema non ci regala più allora vi innamorerete di questa pellicola.La trama si potrebbe scriver sul retro di 1 francobollo,tanto è semplice:lo jugger Sharko,imbattibile giocatore caduto ingiustamente in disgrazia di uno sport/combattimento/filosofia di vita ke fa da perno al film,si carica sulle spalle una compagnia di derelitti fino a farli trionfare sui più grandi e sanguinari giocatori della lega per poi tornare da dove è venuto. [+]

L'estetica della violenza caciarona,1 pò alla Mad Max trova in questo film il suo apice assoluto...intendiamoci,se quello che cercate in 1 film è una trama consistente,recitazione ispirata e allegorie e metafore della vita sparse qua e là allora state alla larga ma se invece siete amanti di quei B-movie apocalittici che da troppo tempo il cinema non ci regala più allora vi innamorerete di questa pellicola.La trama si potrebbe scriver sul retro di 1 francobollo,tanto è semplice:lo jugger Sharko,imbattibile giocatore caduto ingiustamente in disgrazia di uno sport/combattimento/filosofia di vita ke fa da perno al film,si carica sulle spalle una compagnia di derelitti fino a farli trionfare sui più grandi e sanguinari giocatori della lega per poi tornare da dove è venuto.Quello che importa,e ke farà impazzire tutti gli amanti del genere,è l'ambientazione post-atomica,la violenza mostrata in abbondanza e sopratutto un sense of humor forse ingenuo(erano altri tempi...)ma ke si adatta benissimo allo stile "tamarro" del film.Uniche pecche la regia non proprio ispirata e una certa aria di disarmo che si respira nel finale.Film di genere,certo..ma ke film! [-]

spero che morirò tardi

Un bellissimo affresco cyberpunk-dopobomba: la spietatezza delle atmosfere; la disumanizazzaione dell'individuo che, nonostante tutto, cerca un riscatto in una società degradata, ipocrita e decadente; il finale non-consolatorio, ma battagliero e nostalgico. Tutto questo, rende questo film un classico del genere fantascientifico (e del sotto-genere cyberpunk-dopobomba). Purtroppo però apprezzato solo dagli amanti del genere fantascentifico.

Pur carente da un punto di vista di trama, questa pellicola si fa subito perdonare le sue mancanze: non ha grandi pretese, diverte col suo cupo mondo devastato e ci fa appassionare al difficile cammino di questi Gladiatori impolverati. Ottime le sequenze di lotta (bravissimi gli stuntman!), le ricostruzioni delle "città", i costumi. Tra gli attori spiccano di più gli "esordienti" che i "volti noti", ma nel totale la recitazione è ad un livello accettabile. Unico vero neo, sicuramente, il non portare nulla di nuovo nell'universo del Cyberpunk. Fosse stato girato una decina di anni prima, si meriterebbe a pieno il titolo di capolavoro; così rimane solo un ottimo passatempo per gli appassionati del genere.

ciao ciqo ciao

Non sarà certo Blade Runner o Mad Max, ma questo film va sicuramente apprezzato per la novità, l'ambientazaione ed i bravi attori.

Non concordo assolutamenet con il Morandini. Certo non si tratta di un capolavoro assoluto ma, considerando anche l'anno di uscita, è sicuramente un godevole film per gli amanti del genere e che si inserisce senza sfigurare nel filone del post atomico (alla Mad Max) con alcune trovate decisamente innovative ed interessanti. Bravissimo (come sempre) R. Hauer e sorprendente la sottovalutata Joan Chen! Peccato che non si trova in DVD e che in TV ovviamente ce lo possiamo solo sognare che lo ritrasmettano!