Hellraiser II - Prigionieri dell'inferno

Secondo capitolo della saga Hellraiser che riprende le scene del primo episodio e porta avanti la storia approfondendo alcuni personaggi come Pinhead ad esempio. Al centro della storia rimane sempre la giovane Kirsty ancora tormentata da incubi e presenze demoniache ed alla ricerca del padre nel mondo dei Cenobiti.

Hellraiser: uno dei mostri (in questo caso un demone!) più apprezzati del genere horror, in un film, questo, che dimostra quanto fossero efficaci, cruenti e maggiormente veritieri gli effetti splatter dell'epoca rispetto a quelli più recenti, in cui la computer grafica la fa da padrone (naturalmente il confronto è tra le epoche!!). Qusto sequel, vede la stessa protagonista del primo, che, rinchiusa in un ospedale psichiatrico per ciò che aveva vissuto sulla sua pelle, sarà costretta ancora una volta ad affrontare l'inferno ed i Cenobiti che vi abitano. L'aiuto di una ragazzina, anch'essa internata nello stesso istituto, le sarà provvidenziale.

Sequel terribile sotto ogni punto di vista. Regia rozzissima, quasi inesistente, recitazione comico-paradossale, storia noiosissima, ritmo lentissimo, effetti speciali antidiluviani. Persino le musiche del riconfermato Christopher Young sono brutte. Non si salva proprio niente...

Il film ripercorre le orme del primo capitolo senza aggiungere nulla di veramente rilevante alla trama ma mostrando un inferno spettacolare e in esso i personali inferni. Come il precedente ripercorre le basi dell' horror anni '80 e anche solo per questo merita la visione

Seguito del 1° episodio della saga di Hellraiser.La trama è concentrato nel mondo parallelo del serial killer,caratterizzato da un enigmatico labirinto,ideato quasi da un caratteristico autore di effetti ottici.L'ambiente è molto suggestivo e la storia anche.Rispetto al 1° è molto più convincente.