Sette chili in sette giorni

Film povero di gag e di battute divertenti...il duo Verdone-Pozzetto non funziona, così come la sceneggiatura di Benvenuti e De Bernardi. Il sottoscritto l'ha visto solo per la grande ammirazione per il maestro milanese Renato.

Verdone e Pozzetto riescono in questo film a dare il meglio della commedia all’italiana. Con una semplicità incredibile, infatti, prendono in giro il vezzo delle cliniche per dimagrire, con una caratterizzazione degli italiani perfetta. Poche virtù e molti vizi nella struttura aperta da due improbabili medici alle prese con ancora più improbabili modi di esercitare la professione: Alfio, ossia Verdone, ha sposato una donna ricca che sostanzialmente gli ha consentito di aprire un centro estetico; Silvano, Pozzetto, fa il rappresentante di articoli cosmetici e, per l’occorrenza, di vibratori. Ma l’idea è di quelle vincenti: aprire una clinica per grassi, Villa Samantha, dimagriti o rimborsati. [+]

Verdone e Pozzetto riescono in questo film a dare il meglio della commedia all’italiana. Con una semplicità incredibile, infatti, prendono in giro il vezzo delle cliniche per dimagrire, con una caratterizzazione degli italiani perfetta. Poche virtù e molti vizi nella struttura aperta da due improbabili medici alle prese con ancora più improbabili modi di esercitare la professione: Alfio, ossia Verdone, ha sposato una donna ricca che sostanzialmente gli ha consentito di aprire un centro estetico; Silvano, Pozzetto, fa il rappresentante di articoli cosmetici e, per l’occorrenza, di vibratori. Ma l’idea è di quelle vincenti: aprire una clinica per grassi, Villa Samantha, dimagriti o rimborsati. Un film di costume che è entrato di diritto nei classici di questo genere, proprio per la sua irriverente semplicità. Ogni volta che lo rivedo mi diverto.

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 SETTE CHILI IN SETTE GIORNI (IT, 1986) diretto da LUCA VERDONE. Interpretato da CARLO VERDONE, RENATO POZZETTO, ELENA FABRIZI, SILVIA ANNICHIARICO, TIZIANA PINI

Alfio Tamburini è un medico laureatosi con 85/100, ridotto a fare il massaggiatore e il callista. Il suo ex compagno di corso Silvano Baracchi, uscito all’esame di laurea con un misero 66, si arrangia lavorando come venditore ambulante di articoli igienico-sanitari. Si rincontrano dieci anni dopo e decidono assieme di aprire una clinica dimagrante per obesi in cui si rimane per una settimana e in cui il pagamento è previsto soltanto a terapia compiuta. [+]

Verdone e Pozzetto dottori di una clinica per dimagrire.
Si sorride grazie alla comicità dei due e a personaggi grotteschi e pittoreschi.
Certamente si poteva fare di più,ma fa simpatia vedere tutti quei panzoni,compresa la mitica "sora Lella",alle prese con improbabilissime tecniche di dimagrimento.
Il peggiore è il bambino Paolone,veramente infame e con una discutibile maglietta di Topolino,ma anche il pugile fa la sua tamarra figura.
Il finale è inevitabile.
Un 6 pieno,oltre non si va.

Luca Verdone esordisce con una pellicola inconsistente e inconcludente.Nel tentativo di fare un film comico, confeziona invece un'accozzaglia di gag poco riuscite,sprecando in malo modo il talento comico di Carlo Verdone e Renato Pozzetto.
Da evitare

Luca Verdone esordisce con una pellicola inconsistente e inconcludente.Nel tentativo di fare un film comico, confeziona invece un'accozzaglia di gag poco riuscite,sprecando in malo modo il talento comico di Carlo Verdone e Renato Pozzetto.
Da evitare

Due grandi attori dell'arte comica insieme per la prima di luca verdone alla regia, due grandi dalle caratteristiche diverse: verdone più vivace e isterico, pozzetto più ingessato e sornione ma estremamente brillante, peccato perchè al di là di qualche fase comica di rilievo, il film si trascina stancamente fra sequenze poco interessanti e prevedibili, nonostante tutto, credo sia stato bello vedere nello stesso film due grandi come pozzetto e verdone. Saluti.

Esordio alla regia di Luca Verdone, il minore dei fratelli, che per il battesimo si fa aiutare dal fratellone Carlo. Il risultato è controverso, nel senso che la struttura è semplicistica e barzellettara, ricchissima di gag già viste e battute già sentite. Però funziona: il maggiore dei Verdone forma una coppia eccellente insieme a Pozzetto, fanno ridere di gusto in uno dei film cultndel periodo. La storia è piuttosto sempliciotta e il finale non poteva che ribaltare il tutto, rappresentando l'esatto opposto del film, un fallimento apparente che decreta il successo dei due protagonisti. Infatti sulle ceneri della clinica dimagrante, un vero e proprio lager, i due scalcinati medici apriranno una trattoria dove si mangia a dismisura, chiamata "Ai due porconi"! La mimica facciale di Verdone è assolutamente la cosa meglio riuscita della pellicola, comico e con lo scopo evidente di intrattenere e divertire ma anche di fare una critica altrettanto chiara all'imperante moda delle diete, alla voglia di magrezza e al business del dimagrimento tanto in voga durante gli anni '80. [+]

Esordio alla regia di Luca Verdone, il minore dei fratelli, che per il battesimo si fa aiutare dal fratellone Carlo. Il risultato è controverso, nel senso che la struttura è semplicistica e barzellettara, ricchissima di gag già viste e battute già sentite. Però funziona: il maggiore dei Verdone forma una coppia eccellente insieme a Pozzetto, fanno ridere di gusto in uno dei film cultndel periodo. La storia è piuttosto sempliciotta e il finale non poteva che ribaltare il tutto, rappresentando l'esatto opposto del film, un fallimento apparente che decreta il successo dei due protagonisti. Infatti sulle ceneri della clinica dimagrante, un vero e proprio lager, i due scalcinati medici apriranno una trattoria dove si mangia a dismisura, chiamata "Ai due porconi"! La mimica facciale di Verdone è assolutamente la cosa meglio riuscita della pellicola, comico e con lo scopo evidente di intrattenere e divertire ma anche di fare una critica altrettanto chiara all'imperante moda delle diete, alla voglia di magrezza e al business del dimagrimento tanto in voga durante gli anni '80. Numerosi e indovinati i caratteristi a contorno dei protagonisti, a cominciare dalla tanto amata Sora Lella e a nobilitare il prodotto ci sono due sceneggiatori di successo come Piero DeBernardi e Leo Benvenuti. La pellicola risulta "gustosa" e non potrebbe essere altrimenti, fame e fama ataviche vanno a braccetto al motto "anche la psiche ingrassa!". [-]

nella grande videoteca della commedia all'italiana, ho pescato questo titolo che mai prima d'ora avevo visto, un film che mi ha subito colpito per la presenza dei due attori, a mio parere tra i più grandi della commedia all'italiana insieme a Paolo Villaggio, lino banfi e altri. film come questo sono di certo sopra la media di tutta quella robaccia che esce ogni Natale al cinema, robaccia dozzinale e senza alcun senso, copiati tutti con la carta carbone, che ce ne fosse uno diverso dall'altro, questi film non meritano più neppure di essere guardati. se devo valutare questo film come commedia all'italiana allora meriterebbe tre stelle e mezzo , ma visto che in questo sito si dà un voto come FILM allora bisogna essere sinceri, è una bella commedia ma di certo nono è un film da 4 stelle.