Vieni avanti cretino |
||||||||||||
Un film di Luciano Salce.
Con Lino Banfi, Adriana Russo, Franco Bracardi, Moana Pozzi.
continua»
Commedia,
durata 98 min.
- Italia 1982.
MYMONETRO
Vieni avanti cretino ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un film di culto
di niccioFeedback: 0 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 1 ottobre 2004 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Pasquale Baudaffi è un uomo comune molto mediocre. Fisicamente è brutto, calvo e basso. Socialmente è un miserabile: disoccupato, appena uscito di prigione.E' stato arrestato perché, davanti ad una banca, ha riconsegnato, ad un uomo che ne usciva «frettoloso e freddoloso» (portava un passamontagna nel mese di luglio), una valigia che aveva perso, aggredendo due «tranvieri» (in realtà poliziotti) che volevano impedireglielo.Il personaggio di Banfi, in Vieni avanti cretino, è di una stupidità molto accentuata.In questo modo, quando Baudaffi incontra i suoi datori di lavoro, la propria mediocrità lo costringe in situazioni difficili, da cui spesso esce sconfitto, ma sempre incolume, e qualche volta moralmente vincitore, poiché il comico è indistruttibile. Lo spettatore è soddisfatto nel vedere condivise sullo schermo le difficoltà del quotidiano ed ancor più lo è quando il protagonista mostra le possibilità di rivalsa. Ne è un esempio l’esame di ornitologia, in cui l’esaminatrice-virago costringe Baudaffi a riconoscere le specie degli uccelli mostrandogli solo la coda. Il poveretto, naturalmente, è bocciato, ma la sua vendetta finale evidenzia tutta la follia nascosta sotto la normalità della sua interlocutrice: quando questa gli chiede le generalità, Baudaffi si mette una scopa tra le gambe, dimena il posteriore e le impone di indovinarle. Il cretino Baudaffi ad ogni incontro con un nuovo padrone-oppressore, ne mette in mostra la stupidità fino ad allora abilmente camuffata. Quella del dottor Thomas, che nasconde la propria alienazione dietro l’impassibilità e la gentilezza del comportamento. Quella del direttore dell’ufficio di collocamento, con la sua fobia per gli omosessuali. Quella, infine, dei nobili spagnoli che, alla festa di una baronessa, scambiano il cameriere Baudaffi, mandato da Gaetano, per un cantante spagnolo chiamato “El Gitano” ed ascoltano ispirati, la sua canzone improvvisata, Filomeña. La classe dirigente è attaccata frontalmente, senza sfumature, con le invettive della rabbia popolare, puntando, nel caso, anche sul turpiloquio e l’equivoco greve (Banfi, vestito di velo, si scontra, nello studio del direttore dell’ufficio di collocamento, con un vescovo e, per scusarsi, comincia a parlare di un «rinculo»). La satira politica è ottenuta con i facili meccanismi della farsa – la baronessa spagnola è gettata nella sua torta di compleanno – ma, l’effetto –la rivelazione della stupidità dei potenti – è per lo spettatore, soddisfacente.
[+] lascia un commento a niccio »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | jenny 2° | muttley72 3° | egyfilm 4° | paolo 67 5° | great steven 6° | ultimoboyscout |