Non sono affatto d'accordo con Kezich, che parla solo di "spunti di vitalità malata". Personalmente trovo che il film abbia un ritmo incalzante, dialoghi strepitosi, un umorismo fulminante e attori in stato di grazia che sembrano essere i primi a divertirsi moltissimo: una nota di merito particolare per Richard Webber, Robert Preston e Julie Andrews. L'humor nero è assolutamente irresistibile e la scena del festino sulla villa in riva al mare è una versione ancora più scatenata ed esilarante di quello immortalato in "Hollywood Party". Davvero un grande film.