luca scial�
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mercoledì 10 settembre 2014
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le falsità di una campagna elettorale
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Michael Ritchie ci presenta i retroscena di una campagna elettorale, portando sul grande schermo le elezioni per il Senato dello stato Californiano, a inizio anni '70. Contrapposti sono il candidato Repubblicano, già Senatore in carica, più anziano, esperto e sicuro di vincere e dall'altra il candidato democratico, il giovane Mc Key, candidato senza alcuna speranza iniziale. I suoi ideali e la sua spontaneità faranno a pugni con le menzogne da dire in campagna elettorale. A interpretarlo Robert Redford, che si ispira palesemente ai Kennedy. Uno dei primi film sulla menzogna e l'apparenza della politica, con finale dal messaggio esplicito. Premio Oscar per la sceneggiatura a Jeremy Larner, il quale ha pure lavorato nello staff del senatore repubblicano McCarthy, passato alla storia per il suo fervente anti-comunismo.
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Michael Ritchie ci presenta i retroscena di una campagna elettorale, portando sul grande schermo le elezioni per il Senato dello stato Californiano, a inizio anni '70. Contrapposti sono il candidato Repubblicano, già Senatore in carica, più anziano, esperto e sicuro di vincere e dall'altra il candidato democratico, il giovane Mc Key, candidato senza alcuna speranza iniziale. I suoi ideali e la sua spontaneità faranno a pugni con le menzogne da dire in campagna elettorale. A interpretarlo Robert Redford, che si ispira palesemente ai Kennedy. Uno dei primi film sulla menzogna e l'apparenza della politica, con finale dal messaggio esplicito. Premio Oscar per la sceneggiatura a Jeremy Larner, il quale ha pure lavorato nello staff del senatore repubblicano McCarthy, passato alla storia per il suo fervente anti-comunismo.
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dqitos
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venerdì 16 ottobre 2015
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verità o menzogne e poi il genio...
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questo è una specie di farsa politica, italiana... la
doppiatura che, perde molte della sfaccettature di valore,
un signore inoconsapevole forse di quel che
voleva fare diventa un candidato di divertimento con le solite promesse
di togliere le tasse, stile: persone che rimproverano di incapacità altre,
di vergonose barbose situazioni e poi li troviamo magari alle prese
con la "macrocorruzione", magari hanno fatto dimettere un
sacco di persone e loro... aggrappati alla poltrona e al soldo che
però non gli appartiene, fanno fatica a
dimettersi come avevano richiesto da par loro, mentre altre fanno
fatica a vedersi per quello che sono, senza sapere che, il 90% delle
cose per cui vorrebbe rivalersi quella gente e altre
persone.
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questo è una specie di farsa politica, italiana... la
doppiatura che, perde molte della sfaccettature di valore,
un signore inoconsapevole forse di quel che
voleva fare diventa un candidato di divertimento con le solite promesse
di togliere le tasse, stile: persone che rimproverano di incapacità altre,
di vergonose barbose situazioni e poi li troviamo magari alle prese
con la "macrocorruzione", magari hanno fatto dimettere un
sacco di persone e loro... aggrappati alla poltrona e al soldo che
però non gli appartiene, fanno fatica a
dimettersi come avevano richiesto da par loro, mentre altre fanno
fatica a vedersi per quello che sono, senza sapere che, il 90% delle
cose per cui vorrebbe rivalersi quella gente e altre
persone... non è frutto di bill, il simpatico candidato,
ma di quelle stesse persone con cui collaborano ora
prendendone ordni..., il candidato in modo simpatico presentandosi
nella scena con le sue idee e divertimento
riecse ad esprimersi grazie a alle opportunità di promuovere
spot slogan e tante idee ( siamo in america e la libertà è
presscchè invidiabile, non come in altre
nazioni e paesi,
ove censure assurde e dittature, regnano
per il loro interessi senza capacità ne abilità) ripreso in
scala dai governanti..., i cittadini,
e le autorità di competenza..., quindi
se i giochi politici sono come sono, si potrebbe anche riformare
un concetto per le opposizioni..., se pensano di
essere parte della prevalenza del popolo e dei
pensieri, consentano un semplice esamino: perchè non governano? ora?
ci sono altre persone al governo e non loro, perchè qualcuno ha la
luna... storta? ecco, con spot e slogan del genere avendo vinto, innanzia a
altre persone... non sembrano le sue idee essere nitide e efficaci come si
pensava... e si ritrova a essere un eletto senza averne apparentemente
le dovute capacità, per sapare il perchè? semplice
vedere con un pò di concentrazione... il film potrebbe
forse forse risolvere qualcuno di tali quesiti.
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