Alcune idee interessanti,germe di quel cinema giallo-horror che appena due anni più tardi prese piede. Dawson riesce a creare tensione con soggettive dell'assassino,ma anche grazie ad un cast fatto di attrici inquietanti nei ruoli delle insegnanti. Crea raffinate atmosfere ambigue,con una serafica e sensuale Marisa Longo innanzi a tutte. Le ragazzine ocheggiano sin troppo (la più birichina somiglia alla cantante A. Amoroso). Molte ingenuità,goffaggini,con la scena del tentato omicidio in muta da sub da parodia. Ingenuo,ma onesto. Da ricordare la presenza dell'attricetta anni '70 Silvia Dionisio.