La notte dei morti viventi

mediocre. visto oggi è veramente insulso e mediocre. vorrei vedere se uscisse oggi un film così cosa direbbero i crtici... suvvia giudichiamolo con gli occhi di adesso.... ma che roba è? se questo è un film capolavoro allora l'alba dei morti viventi di snyder(girato grandisamente) cosè?

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Sopravvalutato, troppo sopravvalutato; le analisi politiche, per quesata pellicola, non esistono. Quattro amici che fanno filmetti nel fine settimana; stessa cosa successa per "la casa" (mille volte meglio/riconosciuto la metà). Andatevi a vedere Carnival of souls di herk harvey, poi ditemi che ci fate con sto filmino. Ci sono Low budget migliori, mille volte, dell'epoca,che non si conoscono (perchè i dizionari sono cialtroni). Romero è moda; do me lo mettete Coffin joe? Basta dare retta a critici e dizionari. Basta con la cialtronaggine; sto film non ha ritmo, non decolla, la musica è pietosa e gli attori fanno pena. E il finale col nero che muore è politicamente/emozionalmente coinvolgente quanto "l'occhio della madre/la carrozzina/te lo do io il montaggio analoggico" rifatto dalla moglie di fantozzi su "il secondo tragico fantozzi" Ripeto; carnival of souls (addirittura fatto anni prima con meno soldi). [+]

Sopravvalutato, troppo sopravvalutato; le analisi politiche, per quesata pellicola, non esistono. Quattro amici che fanno filmetti nel fine settimana; stessa cosa successa per "la casa" (mille volte meglio/riconosciuto la metà). Andatevi a vedere Carnival of souls di herk harvey, poi ditemi che ci fate con sto filmino. Ci sono Low budget migliori, mille volte, dell'epoca,che non si conoscono (perchè i dizionari sono cialtroni). Romero è moda; do me lo mettete Coffin joe? Basta dare retta a critici e dizionari. Basta con la cialtronaggine; sto film non ha ritmo, non decolla, la musica è pietosa e gli attori fanno pena. E il finale col nero che muore è politicamente/emozionalmente coinvolgente quanto "l'occhio della madre/la carrozzina/te lo do io il montaggio analoggico" rifatto dalla moglie di fantozzi su "il secondo tragico fantozzi" Ripeto; carnival of souls (addirittura fatto anni prima con meno soldi). SEMBRA UN FILM GIRATO DA INGMAR BERGMAN (sotto pseudonimo). Chi se lo è inculato? Il giorno che tarantino o qualche dizionario ne parlerà bene ci saranno quattro persone che lo vedranno [-]

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!Unico e bellissimo.Un film composto da un genio dell'horror.Se devi parlare del genere dello zombimovie prendi come esempio questo film.Da questa creazione di Romero sono partiti tutte le idee e realizzazzioni riguardanti i morti viventi.Sono contento che sia ritornato dopo tanti anni di silenzio con una nuova trilogia(ha infatti ammesso che se La terra dei morti viventi avesse avuto successo sarebbe partita un seguito).Mitico

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Dire che fa paura è eccessivo, però vederlo da soli, di notte, in una stanza buia... con quelle immagini in bianco e nero... conq quella colonna sonora inquietante...GRANDISSIMO FILM!

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Per gli appassionati è sicuramente un film da collezione,perchè ineguagliabile. Il bianco e nero rende l'atmosfera ancora più suggestionante e l'intreccio tra i vari personaggi è ben studiato. Fin dalle prime battute dove i due fratelli si ritrovano al cimitero sulla tomba della madre,lo spettatore si immedesima nei prottagonisti. "Barbara i morti verranno a prenderti..." e sembra solo uno stupido scherzo,quando da lontano nella penombra qualcuno si avvicina..... Poi nella casa quello che più colpisce è Cooper che anche nel film del 90' di Saimi,recita la parte dell'egoista di turno e cioè : " mi voglio salvare io, degli altri non m'importa". In realtà è la persona che più di tutti ha paura e si comporta da psicopatico volendo a tutti i costi rifugiarsi in cantina. [+]

Per gli appassionati è sicuramente un film da collezione,perchè ineguagliabile. Il bianco e nero rende l'atmosfera ancora più suggestionante e l'intreccio tra i vari personaggi è ben studiato. Fin dalle prime battute dove i due fratelli si ritrovano al cimitero sulla tomba della madre,lo spettatore si immedesima nei prottagonisti. "Barbara i morti verranno a prenderti..." e sembra solo uno stupido scherzo,quando da lontano nella penombra qualcuno si avvicina..... Poi nella casa quello che più colpisce è Cooper che anche nel film del 90' di Saimi,recita la parte dell'egoista di turno e cioè : " mi voglio salvare io, degli altri non m'importa". In realtà è la persona che più di tutti ha paura e si comporta da psicopatico volendo a tutti i costi rifugiarsi in cantina. Nella versione di Saimi arriva addirittura a rompere il televisore per non sentire....Questa però è la morale di Romero che verrà ripresa anche in Zombie : di fronte ad un pericolo inspiegabile quanto è importante la solidarietà ? [-]

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Il capostipite del genere horror..il voto di tre stelline nn è adatto alla sua bellezza.

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All'epoca importante. Rivisto oggi appare quasi ridicolo. Convince ancora l'ambientazione e il riferimento agli eventuali sociologismi sugli zombi. Ma non mette più paura.

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Mi chiedo chi ha scritto la "critica", comunque - a mio avviso - "La notte dei morti viventi" rappresenta la stupefacente pietra miliare di una sequela di brutti remakes. Forse, chi l'ha scritta, ha confuso per ignoranza questo film con uno qualunque del suo genere. Da annoverare tra i più bei film horror che mai siano stati realizzati, il capolavoro di Romero lascia un segno indelebile nelle paure ancestrali di tutti. Ma lo strazio peggiore, ancora più devastante della vicenda stessa, è il finale: una dozzina di persone passano una notte intera a cercare di sopravvivere, e se la cava uno soltanto. Ma viene ucciso per sbaglio, la mattina dopo, dai tanto agoniati soccorsi. L'utilizzo del bianco e nero (e questa è vera classe), i fermi immagine sui titoli finali, le musiche - tanto macabre quanto azzeccate - e la speranza uccisa e non risorta, enfatizzano all'estremo il raccapriccio che - dall'inizio alla fine - terrorizza anche gli animi più robusti. [+]

Mi chiedo chi ha scritto la "critica", comunque - a mio avviso - "La notte dei morti viventi" rappresenta la stupefacente pietra miliare di una sequela di brutti remakes. Forse, chi l'ha scritta, ha confuso per ignoranza questo film con uno qualunque del suo genere. Da annoverare tra i più bei film horror che mai siano stati realizzati, il capolavoro di Romero lascia un segno indelebile nelle paure ancestrali di tutti. Ma lo strazio peggiore, ancora più devastante della vicenda stessa, è il finale: una dozzina di persone passano una notte intera a cercare di sopravvivere, e se la cava uno soltanto. Ma viene ucciso per sbaglio, la mattina dopo, dai tanto agoniati soccorsi. L'utilizzo del bianco e nero (e questa è vera classe), i fermi immagine sui titoli finali, le musiche - tanto macabre quanto azzeccate - e la speranza uccisa e non risorta, enfatizzano all'estremo il raccapriccio che - dall'inizio alla fine - terrorizza anche gli animi più robusti. Da non vedere se si soffre di cuore: (a confronto, Nightmare è un film di Stanlio e Ollio). [-]

[+] ottimo!!! (di francesco) [ - ] ottimo!!! [+] sacrosanta verità (di angelo) [ - ] sacrosanta verità [+] non il primo (di anonimo509142) [ - ] non il primo [+] finale? (di pablito's way) [ - ] finale?

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Una ragazza e un nero (O’ Dea e Jones), assediati da un esercito di zombi si barricano in una casa disabitata. Realizzato con un costo irrisorio e da una troupe di studenti universitari, l’ esordio di Romero è diventato un cult-movie importantissimo nella storia del cinema horror, dando il via al filone del film sugli zombi. Allucinato, claustrofobico, quasi insostenibile nel suspense, un autentico capolavoro del genere. Rifatto da Tom Savini nel 1990 (sotto la produzione dello stesso Romero). Il regista ha realizzato altri due film sullo stesso argomento : Zombi nel 79 e Il Giorno degli Zombi nell’ 85.

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Bel film e bravi gli attori

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