La ballata di un soldato

Vittorio Spinazzola

Presentata con successo al festival di Cannes del 1960, questa Ballata narra la storia del fortunoso viaggio effettuato da un soldatino diciannovenne, che ha preferito rinunciare a una decorazione per ottenere una licenza premio e correre a rivedere la madre, sola nel villaggio natale. Durante il percorso, Alioscia compie una serie di incontri: un mutilato, vergognoso e disperato di tornare dalla moglie con le grucce; una donna che tradisce il marito, combattente in prima linea; e soprattutto una ragazza, Sciura, dapprima scontrosa e spaurita, poi trepidamente, timidamente innamorata; infine, quando ormai ha quasi raggiunto il suo villaggio, un bombardamento lo immobilizza al di qua di un fiume: il termine della licenza sta per scadere, ed egli fa solo a tempo a riabbracciare la madre, prima di partire nuovamente per il fronte, donde non farà più ritorno. [...]

di Vittorio Spinazzola, articolo completo (6069 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo