Lo straniero

Acquista su Ibs.it   Dvd Lo straniero   Blu-Ray Lo straniero  
Un film di Orson Welles. Con Loretta Young, Edward G. Robinson, Orson Welles, Marcello Mastroianni Titolo originale The Stranger. Drammatico, Ratings: Kids+16, b/n durata 95 min. - USA 1946. MYMONETRO Lo straniero * * * - - valutazione media: 3,30 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
enrico omodeo sal� domenica 12 agosto 2012
film ingiustamente snobbato dalla critica Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

Film ingiustamente snobbato dalla critica. Ritmo incalzante, splendido uso del chiaroscuro grazie alla fotografia di Russel Metty, duello recitativo di altissimo livello tra Edward G Robinson e lo stesso Welles. Interessanti i simbolismi: l'orologio del campanile, metafora di un tempo sospeso, quello della fuga del gerarca che tenta di rifarsi una vita; apparecchio che, non appena ricomincia a muoversi, segnerà l'ineluttabilità del destino di Charles "Franz Kindler". Il buio ricorrente, simbolismo più scontato ma esteticamente bellissimo dell'ambiguità del protagonista, che nel momento della confessione avrà metà della faccia interamente nera. [+]

[+] lascia un commento a enrico omodeo sal� »
d'accordo?
albert martedì 11 febbraio 2025
caccia al nazista Valutazione 3 stelle su cinque
100%
No
0%

Orson Welles nel 1941 diresse in giovane età "Quarto potere",  uno dei più bei film della storia del cinema. Cinque anni dopo dirige "Lo straniero" con un abbassamento qualitativo notevole. È la storia della caccia di un criminale nazista di nome Kindler che era stato uno dei responsabili della soluzione finale, da parte dell'investigatore Mr. Wilson. Quest'ultimo scopre che Kindler è andato negli Stati Uniti, ha cambiato il suo nome in Rankin, è diventato uno stimato professore di storia e ha sposato una donna benestante, figlia di un magistrato. Wilson vuole convincere la moglie Mary a prendere atto di chi ha sposato perché il tutto si risolva nel migliore dei modi. [+]

[+] lascia un commento a albert »
d'accordo?
daniele fanin venerdì 1 maggio 2020
tic toc tic toc Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

 L’ossessione del protagonista, Charles Rankin/Franz Kindler, per gli orologi è uno dei due geniali ancorché’ evidenti simboli apertamente inseriti dal regista Orson Welles in questo film che, sebbene spesso sottovalutato sia dalla critica che dal pubblico, oltreché’ dallo stesso regista, ha indubbiamente passato la prova del tempo e risulta perfettamente godibile anche dopo molti anni, rappresentando un ottimo esempio di film noir americano, genere prodotto dall’amara consapevolezza, compresa anche oltre oceano con la Seconda Guerra Mondiale, che il male alberga fra di noi e non sono sufficienti i film di Frank Capra, che nello stesso anno peraltro dirige La Vita E’ Meravigliosa, a zittirlo. [+]

[+] lascia un commento a daniele fanin »
d'accordo?
paolp78 lunedì 24 agosto 2020
magistrale escalation di tensione Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

Orson Welles è stato un cineasta immenso, questo film né è la dimostrazione sia nel soggetto, che nella sceneggiatura, e soprattutto nella strepitosa tecnica registica adoperata per girarlo.
Quanto al soggetto, si deve ricordare che la pellicola è immediatamente successiva alla fine della Seconda Guerra Mondiale, pertanto la questione trattata era di estrema attualità, aspetto che le conferisce ancora maggior pregio. L'argomento senz'altro delicato viene affrontato senza inibizioni o limitazioni di sorta.
La sceneggiatura disegna un quadro complesso in modo raffinatamente studiato: delizioso e stimolante sul piano intellettuale il gioco di false identità e bugie, che complica apprezzabilmente la trama. [+]

[+] lascia un commento a paolp78 »
d'accordo?
figliounico venerdì 11 ottobre 2024
stilisticamente perfetto...ma Valutazione 3 stelle su cinque
0%
No
0%

Impressionante la tempestività dell’opera, ideata, scritta e girata da Orson Welles appena qualche mese dopo la scoperta degli orrori dei campi di concentramento in Germania e contemporaneamente all’inizio del processo di Norimberga nel ‘45. Uno dei primi documenti filmati che testimoniavano la shoah, forse già diffusi dai cinegiornali dell’epoca, è utilizzato nel film per convincere la giovane donna, Loretta Young, a collaborare con l’ispettore, Edward G. Robinson, inviato nella piccola cittadina di provincia del Connecticut ad indagare sul marito nazista, che, sfuggito alla cattura in patria, si è ricreato l’identità posticcia di professore in un liceo locale. Sebbene la scena in cui la nemesi storica prende vita in una delle statue che girano sull’orologio meccanico sistemato sulla vetta del campanile sia memorabile il finale risulta eccessivamente rocambolesco e confuso e stona sia con la perfezione estetica del film sia con la trama congegnata come un thriller psicologico che ricorda, anche se alla lontana, Il sospetto del 1941 di Hitchcock. [+]

[+] lascia un commento a figliounico »
d'accordo?
Lo straniero | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
MYmovies

Pubblico (per gradimento)
  1° | enrico omodeo sal�
  2° | albert
  3° | daniele fanin
  4° | paolp78
  5° | figliounico
Rassegna stampa
Mario Gromo
Premio Oscar (1)


Articoli & News
Shop
DVD
Scheda | Cast | News | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies® Mo-Net s.r.l. P.IVA: 05056400483 Licenza Siae n. 2792/I/2742.
Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di GEDI Gruppo Editoriale S.p.A. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale.
credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità