Ennio Flaiano
È ormai accertato che i nostri riduttori cinematografici hanno il complesso della gloria: essi la mettono dappertutto, e specialmente dove l’originale non ne contempla l’uso retorico. Forse che il pubblico apprezza tale astrazione più delle altre? Più dell’amore, per esempio? Sarebbe utile assodano. Poche settimane fa, di un film che s’intitolava The way ahead, il riduttore fece Le vie della gloria; adesso il semplice Yankee Doodie Dandy diventa Ribalta di gloria. Ma sui titoli che gli esercenti delle sale cinematografiche preferiscono ci sarebbe tutto un discorso da fare; essi forse rispecchiano il gusto approssimativo del tempo. [...]
di Ennio Flaiano, articolo completo (5925 caratteri spazi inclusi) su 22 luglio 1943