Sono solo pochi secondi quelli di un "film" che diede il via ad un'interminabile produzione di pellicole, sempre più numerose, sempre più originali e migliorate. Furono i fratelli Lumìere, oltre che autori de L'uscita dalle fabbriche, a mostrare al pubblico per la prima volta nella storia l'apparecchio da loro brevettato, il cinématographe.
E' talmente prodigioso conservare una pellicola di così alto valore, non solo perché si tratta della prima, ma perché risalente al 1895 possiamo vedere con i nostri
occhi quello che fu in una zona remota, in un tempo remoto: una semplicissima uscita dalle fabbriche di tutti i dipendenti, accompagnata da una musica che penso non si possa non rimembrare, simbolo della spontaneità e della leggerezza con cui le persone convivevano.
Per chi ama il cinema questa registrazione di una vita passata è il colmo: un quadro che raggiunge finalmente la ricercatissima mobilità e scorrevolezza che ben si presta a sintetizzare l'essenza della vita umana; un quadro che prende vita e che ancora oggi non ha smesso di fermarsi.
[+] lascia un commento a giannies »
[ - ] lascia un commento a giannies »
|