Un Dollaro bucato è un classico che media tra la vecchia tradizione americana del genere e i codici dettati da Sergio Leone. Con una storia, appassionante e ben confezionata su un soggetto di Giorgio Stegani, Giorgio Ferroni, alla sua prima esperienza nel genere, confeziona un western spettacolare, con attori in gran forma e un ritmo carico d'azione nel perfetto stile dei più classici degli spaghetti western. Tra le curiosità ci sono da registrare gli atti d’amore nei confronti della pellicola di personaggi come Alberto Moravia che lo considera uno dei più belli e poetici western realizzati in Italia e Mario Soldati che confessa di amarlo «per la commovente malinconia con cui è rappresentato il Sud dopo la sconfitta».
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Un Dollaro bucato è un classico che media tra la vecchia tradizione americana del genere e i codici dettati da Sergio Leone. Con una storia, appassionante e ben confezionata su un soggetto di Giorgio Stegani, Giorgio Ferroni, alla sua prima esperienza nel genere, confeziona un western spettacolare, con attori in gran forma e un ritmo carico d'azione nel perfetto stile dei più classici degli spaghetti western. Tra le curiosità ci sono da registrare gli atti d’amore nei confronti della pellicola di personaggi come Alberto Moravia che lo considera uno dei più belli e poetici western realizzati in Italia e Mario Soldati che confessa di amarlo «per la commovente malinconia con cui è rappresentato il Sud dopo la sconfitta». Eccellente anche il cast con la presenza di grandi caratteristi, su tutti Nello Pazzafini e Sal Borgese, e i i migliori stuntmen dell’epoca, da Nazareno Zamperla a Benito Stefanelli
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