luca scialo
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martedì 14 settembre 2021
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biografia di una band che viveva di eccessi
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Jeff Tremaine, regista e produttore, propone la biografia dei Motley Crue, gruppo heavy metal attivo tra gli anni '80 e '90. Come produzione Netflix impone, il film si svolge in modo veloce, ponendo attenzione soprattutto sugli eccessi della band più che sulla loro musica. Non mancano momenti drammatici, crisi, ricongiunzioni. Ma anche goliardici ed iconici, senza censure. I membri della band vengono dipinti in modo forse eccessivamente pittoresco e grottesco, ma tutto sommato la pellicola si attiene ai fatti.
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wolvie
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domenica 15 marzo 2020
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home sweet home
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"The Dirt" il libro tra mito, leggenda e cronaca, compilato dai membri della band rock "Motley Crue", che Netflix sponsorizza, producendo questo straight to Netflix. Si è discusso, anche malamente, etichettandolo come film depravato, che inneggia a droghe e ad uno stile di vita troppo trasgressivo, ma in sostanza siamo di fronte ad un prodotto standard, ad un biopic che non ha l intensità traduttrice dei film sui Queen o Elton John, anche perché le canzoni dei Motley Crue forse hanno viziato l' America, ma da noi non hanno trovato terreno fertile se non nel manipolo degli aficionados. Il film vuole raccontare tutto, quindi troppo, dall' infanzia di Nikki Sixx alla creazione della band nel 1981 a Los Angeles, all' intreccio di dipendenze tra alcool e droga dei "padrini del Glam Rock", alla malattia degenerativa del chitarrista Mick Mars, ai matrimoni falliti di Tommy Lee, alle disavventure legali e la morte della figlia di Vince Neil.
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"The Dirt" il libro tra mito, leggenda e cronaca, compilato dai membri della band rock "Motley Crue", che Netflix sponsorizza, producendo questo straight to Netflix. Si è discusso, anche malamente, etichettandolo come film depravato, che inneggia a droghe e ad uno stile di vita troppo trasgressivo, ma in sostanza siamo di fronte ad un prodotto standard, ad un biopic che non ha l intensità traduttrice dei film sui Queen o Elton John, anche perché le canzoni dei Motley Crue forse hanno viziato l' America, ma da noi non hanno trovato terreno fertile se non nel manipolo degli aficionados. Il film vuole raccontare tutto, quindi troppo, dall' infanzia di Nikki Sixx alla creazione della band nel 1981 a Los Angeles, all' intreccio di dipendenze tra alcool e droga dei "padrini del Glam Rock", alla malattia degenerativa del chitarrista Mick Mars, ai matrimoni falliti di Tommy Lee, alle disavventure legali e la morte della figlia di Vince Neil. Non focalizzarsi su nulla porta il film a scorrere senza nessun tipo di picco emotivo, tutto è lineare, e il tanto sventolato eccesso sessuale viene limitato a due scenette di squirting e blowjob castissime. Si salva la scena in piscina con l entrata di Ozzy Osbourne, stordito e allucinato, ma profetico nella sua verità. Ripresa dei concerti negli Stati Uniti per la band, quindi non c è nulla di osceno, è il capitalismo baby.
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wolvie
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domenica 15 marzo 2020
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"The Dirt" il libro tra mito, leggenda e cronaca, compilato dai membri della band rock "Motley Crue", che Netflix sponsorizza, producendo questo straight to Netflix. Si è discusso, anche malamente, etichettandolo come film depravato, che inneggia a droghe e ad uno stile di vita troppo trasgressivo, ma in sostanza siamo di fronte ad un prodotto standard, ad un biopic che non ha l intensità traduttrice dei film sui Queen o Elton John, anche perché le canzoni dei Motley Crue forse hanno viziato l' America, ma da noi non hanno trovato terreno fertile se non nel manipolo degli aficionados. Il film vuole raccontare tutto, quindi troppo, dall' infanzia di Nikki Sixx alla creazione della band nel 1981 a Los Angeles, all' intreccio di dipendenze tra alcool e droga dei "padrini del Glam Rock", alla malattia degenerativa del chitarrista Mick Mars, ai matrimoni falliti di Tommy Lee, alle disavventure legali e la morte della figlia di Vince Neil.
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"The Dirt" il libro tra mito, leggenda e cronaca, compilato dai membri della band rock "Motley Crue", che Netflix sponsorizza, producendo questo straight to Netflix. Si è discusso, anche malamente, etichettandolo come film depravato, che inneggia a droghe e ad uno stile di vita troppo trasgressivo, ma in sostanza siamo di fronte ad un prodotto standard, ad un biopic che non ha l intensità traduttrice dei film sui Queen o Elton John, anche perché le canzoni dei Motley Crue forse hanno viziato l' America, ma da noi non hanno trovato terreno fertile se non nel manipolo degli aficionados. Il film vuole raccontare tutto, quindi troppo, dall' infanzia di Nikki Sixx alla creazione della band nel 1981 a Los Angeles, all' intreccio di dipendenze tra alcool e droga dei "padrini del Glam Rock", alla malattia degenerativa del chitarrista Mick Mars, ai matrimoni falliti di Tommy Lee, alle disavventure legali e la morte della figlia di Vince Neil. Non focalizzarsi su nulla porta il film a scorrere senza nessun tipo di picco emotivo, tutto è lineare, e il tanto sventolato eccesso sessuale viene limitato a due scenette di squirting e blowjob castissime. Si salva la scena in piscina con l entrata di Ozzy Osbourne, stordito e allucinato, ma profetico nella sua verità. Ripresa dei concerti negli Stati Uniti per la band, quindi non c è nulla di osceno, è il capitalismo baby.
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parsifal
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venerdì 24 maggio 2019
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stelle, striscie e decadenza
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Film biografico diretto da J.Tremanine e tratto dal romanzo scritto dai componenti della band con l'aiuto di N. Strauss, narra delle vicende che hanno visto nascere , crescere e soffrire una delle band di rock'nroll più note al mondo , come gli autori , con prosopopea ed immodestia, la hanno definita. La narrazione principia con il mostrare l'infanzia infelice di Nikki Six ( D.Boot) , fondatore della band qualche anno più tardi. Cresciuto con una madre alcolista ed anaffettiva, offuscata dai fumi dell'alcool del proprio ego, senza aver mai conosciuto il proprio padre, dopo aver reciso ogni legame si trasferisce da Seattle a Hollywood, in preda ai propri sogni ed alle proprie miserie , umane e materiali.
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Film biografico diretto da J.Tremanine e tratto dal romanzo scritto dai componenti della band con l'aiuto di N. Strauss, narra delle vicende che hanno visto nascere , crescere e soffrire una delle band di rock'nroll più note al mondo , come gli autori , con prosopopea ed immodestia, la hanno definita. La narrazione principia con il mostrare l'infanzia infelice di Nikki Six ( D.Boot) , fondatore della band qualche anno più tardi. Cresciuto con una madre alcolista ed anaffettiva, offuscata dai fumi dell'alcool del proprio ego, senza aver mai conosciuto il proprio padre, dopo aver reciso ogni legame si trasferisce da Seattle a Hollywood, in preda ai propri sogni ed alle proprie miserie , umane e materiali. Ma con le idee molto chiare; arrivare in alto, costi quel che costi. Forma i London che ottengono un discreto successo , grazie alla loro fama di attaccabrighe. Ma non basta , vuole di più; una sera incontra in un ristorante Tommy Lee ( R.C.Baker), giovane e scanzonato batterista, suo fervente ammiratore, pronto ad unirsi a lui.Iniziano le prove, si unisce a loro Mick Mars (I.Rheon), uomo più grande di loro, dal temperamento particolare e dal notevole talento musicale. Ora ci vuole un cantante e sarà un vecchio amico di Tommy, Vince Nei ( D.Webber)l, narciso e perennemente alla ricerca di sesso promiscuo, a rivestire il ruolo mancante. La miccia è accesa ,inizia con qualche difficoltà la loro carriera di street- rocker, nel vero senso del termine. Risse , alcool, feste dove ogni evento può avere luogo, specialmente se spregiucato ed oltre i limiti del consueto. Ora il fatidico incontro; un giovane produttore della Elektra records, stessa casa discografica dei Doors, li ingaggia. Arrivano il primo contratto ed il primo disco. Ed ora l'ascesa, sempre più rapida come una fiammata. ma il fuoco brucia e ferisce e così, i ragazzi , in preda al loro delirio di rock-star affermate iniziano a pagare il prezzo della loro fama; Vince viene arrestato per guida in stato di ebbrezza ed omicidio colposo, Nikki scende nel buco nero dell'eroina dal quale uscirà solo dopo un'overdose, Tommy si rende conto di aver incontrato solo donne che erano attratte dalla sua fama e non realmente interessate a lui e Mick deve fare i conti quotidianamente con la sua malattia degenerativa che lo condurrà a dover subire un certo numero di interventi chirurgici. Qualcosa si inceppa, non tutto fluisce più come prima, i contrasti aumentano e Vince esce dalla band, non senza rammarico. Ma dovrà affrontare qualcosa di gran lunga peggiore; la morte di sua figlia, che lo segnerà per sempre. Quando tutto sembra cadere in pezzi arriva la resurrezione; riabilitazione per tutti, sconfitta delle dipendenze , niente più imprese scellerate e coesione della band,Ma nonostrante i buoni propositi , qualcosa va storto e di nuovo iniziano tutti ad inciampare sulle proprie contraddizioni. Raccolgono i cocci e riescono finalmente ad ammettere i propri errori ed i propri limiti, diventando adulti, ovviamente a modo loro. Molto spettacolare, estremamente curato nella fotografia e nei dettagli di scena, coinvolgente nella narrazione, echeggia , per evidenti motivi, il film di O.Stone " The Doors" privato dell 'aspetto onirico-lisergico ed inoltre c'è una sccena completamente " rubata " A Trainspotting. Ottima biografia cinematografica di un gruppo che , con i suoi eccessi e le sue contraddizioni, ha lasciato il segno nella storia del Rock.
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