elgatoloco
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lunedì 21 ottobre 2019
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non è proprio un film per wayne, ma...
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"Mc Q"di John Sturges(1974, John Sturges)rappresenta non dico un"hapax", osisa l'unica eccezione, per Wayne, in un film poliziesco, ma quasi. La sua immagine , anche qui, è quella di un"duro", integerrimo, che non rispetta tanto i superiori(anzi, dovessimo dire il vero, ben poco)che anzi si muove abbastanza provocatoriamente nei loro confronti, come altrimenti sa essere il duro cowboy che esorta severamente i figli(a me è sempre parsa l'immagine peggiore, autoritaria, più antipatica perché portatrice del germe dell0imperialismo della"dmeocrazia americana", ma ognuno/a vede le cose con la propria testa....)a seguire le tradizioni, il "buon padre"autoritario(per me un ossimoro, una contradictio in adiecto, ma ognuno/a la pensa a modo proprio, appunto,.
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"Mc Q"di John Sturges(1974, John Sturges)rappresenta non dico un"hapax", osisa l'unica eccezione, per Wayne, in un film poliziesco, ma quasi. La sua immagine , anche qui, è quella di un"duro", integerrimo, che non rispetta tanto i superiori(anzi, dovessimo dire il vero, ben poco)che anzi si muove abbastanza provocatoriamente nei loro confronti, come altrimenti sa essere il duro cowboy che esorta severamente i figli(a me è sempre parsa l'immagine peggiore, autoritaria, più antipatica perché portatrice del germe dell0imperialismo della"dmeocrazia americana", ma ognuno/a vede le cose con la propria testa....)a seguire le tradizioni, il "buon padre"autoritario(per me un ossimoro, una contradictio in adiecto, ma ognuno/a la pensa a modo proprio, appunto,...), mentre qui, non dovendo esternare"i valori dell'old West le cose vanno meglio, dato che la retorica inerente a ciò non viene fuori(non parlo, per pietà, di opere come quelle inneggainti alla guerra imperialistica condotta dagli States contro il Vietnam, di cui Wayne è stato anche regisita o almeno cooregista), mentre il tenente Parker appunto va fino in fondo, non risparmaindo parenti di colleghi coinvolte in loschi traffici di droga con ovvie implicazioni criminali che arrivano"tranquillamente"anche all'omicidio). Decisamente, però, il cliché del cowboy o del miliare"puro" a Wayne rimane addosso, tanto che in un film come questo appare più perplesso, meno convinto,. può aver giocato anche il fatto che qui Wayne fosse deicsamente "sul viale del tramonto"a causa di una malattia terribile e implacabile che in pochi anni lo avrebbe condott alla fine, ma il risultato è, per l'appunto, non sempre troppo convincente. Il"miglor"Wayne p da ricercare altrove, sia nei film veramente grandi (anche western, certo)di un regista come John Ford(sarebbe stato grande anche se avesse diretto l'elenco telefonico, parafrasando Boris Vian, che però parlava di Edith Piaf....), sia in quelli meno belli, in cui sapeva esprimere però, finb troppo decisamente, i suoi valori, quello di un conservatore che, a differenza di Barry Goldwater, era invece, neppure inconsciamente, un puro reazioanrio, Virtù di un film che non è un capolavoro,a zni, ma che è decisamente migliore di quegli altri che invece il "più americano degli americani"vedeva come pienamente suoi, come reale espressione della sua grandezza attoriale. Il plot è tutt'altro che mal concepito, la realizzazione del film decisamente all'altezza del plot in questionme, appunto, Gli altri/le altre interpreti non arrancano, a differenza che altove(ossia appunto in altri film)dietro il grande eroe. Ed già qualcosa, anzi decisamente non poco,.. El Gato
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elgatoloco
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giovedì 29 novembre 2018
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la sorpresa c'è, deludente
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"McQ"(John Sturges, 1973)è un film comunque interessante, sottovalutato: non solo perché, certo con John Wayne quale tenente Parker, sbrigativo, dai metodi rudi, indaga certi comportamenti, di corruzione più o meno tangente ad ambienti della polizia o anche ad essa interni, ma anche per la sorpresa finale che, per chi ama"i cioccolatini sempre e comunque"sarà una delusione. Poi le musiche di Elmer Bernstein, grande compositore, che "coprono"efficacemente, non pedissequamente, tutto il film. Film dove c'è suspense ma poi anche sorpresa, anzi quest'ultima prevale, nel finale ma anche durante il film. Per il resto, si da: A)dal film venne tratto un romanzo, cosa rara(in genere avviene il contrario, come noto, dal romanzo viene tratto, più o meno liberamente , il film)di Alexander Edwards, sceneggiatore: B)Il ruolo, che Wayne aveva rifiutato qualche anno prima, è ritagliato sul modello Callaghan-Eastwood, dunque fa concorrenza praticamente all'originale, forse senza volerlo fare o forse invece sì e non importa neppure molto saperlo.
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"McQ"(John Sturges, 1973)è un film comunque interessante, sottovalutato: non solo perché, certo con John Wayne quale tenente Parker, sbrigativo, dai metodi rudi, indaga certi comportamenti, di corruzione più o meno tangente ad ambienti della polizia o anche ad essa interni, ma anche per la sorpresa finale che, per chi ama"i cioccolatini sempre e comunque"sarà una delusione. Poi le musiche di Elmer Bernstein, grande compositore, che "coprono"efficacemente, non pedissequamente, tutto il film. Film dove c'è suspense ma poi anche sorpresa, anzi quest'ultima prevale, nel finale ma anche durante il film. Per il resto, si da: A)dal film venne tratto un romanzo, cosa rara(in genere avviene il contrario, come noto, dal romanzo viene tratto, più o meno liberamente , il film)di Alexander Edwards, sceneggiatore: B)Il ruolo, che Wayne aveva rifiutato qualche anno prima, è ritagliato sul modello Callaghan-Eastwood, dunque fa concorrenza praticamente all'originale, forse senza volerlo fare o forse invece sì e non importa neppure molto saperlo. Interprete co-protagonista è Diana Mulduaur, efficace presenza, ma nel film , nella parte del "vilain"Santiago c'è anche Al Lettieri, morto prematuralmente solo due anni dopo la realizzazione del film. Da vedere, per rivalutare un film che forse non sarà il top della filmografia, ma è interessante comunque, anche perché abbastanza anomalo nella filmografia di Wayne, pe ril montaggio rapido, per l'alternanza delle sequenze. El Gato
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elgatoloco
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giovedì 2 novembre 2017
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wayne non è il più adatto, ma...
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"Mc Q"(in italiano"E'una sporca faccenda, tenente Parker"(titolo indubbiamente più esplicativo di quello, forse troppo neutro, originale)di John Sturges(1973)è un film comunque apprezzabile, alternando scene d'azione alla detection; certo John Wayne, all'epoca già malato, anziano, appesantito, che comunque si era /è abituati a vedere in altri panni, quelli dello sceriffo o al limite del"vaquero"in un western, non era il più adatto al ruolo, dove forse un Eastwood sarebbe stato più adatto, anche perché all'epoca avrà avuto circa quarant'anni, non di più, ma evidentemente la produzione spingeva per un nome più"sicuro"(all'epoca), ma tutto sommato il film è riuscito, anche per quella vena di disincantata e paradossale"emozionalità"che Wayne riesce comunque a dare al film, nel suo ruolo di"onesto hasta el final"braccato da tutti che lo rende simpatico, anche se i motivi(in primis ideologici)per diffidare del personaggio ci sono, ma gli stessi non dovrebbero pesare più di tanto su una valutazione "obiettiva"o almeno approssimativamente e tendenzialmente tale.
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"Mc Q"(in italiano"E'una sporca faccenda, tenente Parker"(titolo indubbiamente più esplicativo di quello, forse troppo neutro, originale)di John Sturges(1973)è un film comunque apprezzabile, alternando scene d'azione alla detection; certo John Wayne, all'epoca già malato, anziano, appesantito, che comunque si era /è abituati a vedere in altri panni, quelli dello sceriffo o al limite del"vaquero"in un western, non era il più adatto al ruolo, dove forse un Eastwood sarebbe stato più adatto, anche perché all'epoca avrà avuto circa quarant'anni, non di più, ma evidentemente la produzione spingeva per un nome più"sicuro"(all'epoca), ma tutto sommato il film è riuscito, anche per quella vena di disincantata e paradossale"emozionalità"che Wayne riesce comunque a dare al film, nel suo ruolo di"onesto hasta el final"braccato da tutti che lo rende simpatico, anche se i motivi(in primis ideologici)per diffidare del personaggio ci sono, ma gli stessi non dovrebbero pesare più di tanto su una valutazione "obiettiva"o almeno approssimativamente e tendenzialmente tale. Film "torbido"perché torbida è l'atmosfera , il"brodo di coltura"(ovviamente antropologicamente inteso )con un coinvolgimento diretto di chi avrebbe la responsabilità di tutto, ossia certe alte sfere di chi sarebbe deputato a proteggere i cittadini-qui si parla, senza peli sulla lingua, della diffusione della droga quando(siamo poco prima di metà anni Settanta)essa si diffondeva(veniva spacciata, per meglio dire)massicciamente in tutto il mondo, soprattutto"occidentale"... Bene anche le interpretazioni di Al Lettieri(il vilain), Eddie Albert, Diana Maldaur.Non rimarrà nei nostri ricordi come un film epocale, memorabile, ma in qualche modo segna(invero insieme a vari altri film, "Shaft"è decisamente preferibile, per fare solo un esempio)lo"spirito del tempo"di quegli anni... El Gato
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foust
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lunedì 28 marzo 2016
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di divertimento le sbizzarie del movie.
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si deve riconoscere che se non fosse per quel nome john ford...,
john wayne non darebbe nell'occhio in molte occasioni, il suo
percorso quel cammino tanto osservato malgrado sia
bravo, non avrebbe fruttato il consueto, a tante
persone intrusi del cinema e chiunque potrebbe esserlo
dunque attenzione, prima di confrontarsi in modi inconsueti,
poichè non hanno niente da dire, e cercano di farsi avanti
con dei numeri balordi e teorie di vita senza vitamine
o pillole di sapienza che dir si voglia e non dedite allo spettacolo,
di guardarsi e di assicurarsi prima di essere e rappresentare
nel modo assoluto quel che vanno dicendo, 'arriverei' al
dunque dicendo che può sempre piacere di più la giorgia seren
gay e altre attrici del genere e anche più belle anzichè
john wayne ecc, non
s'ingannino quelli che pensano a un intruso, non senza
considerarsi e di rendersi conto di esserlo
altrettanto, il film con un pò d'azione riesce a portare come un
mostro da palcoscenico il seppur sbilenco, come potrebbe essere un
frankestein vacillante, e comunque simpatico per qualche ruolo,
john w.
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si deve riconoscere che se non fosse per quel nome john ford...,
john wayne non darebbe nell'occhio in molte occasioni, il suo
percorso quel cammino tanto osservato malgrado sia
bravo, non avrebbe fruttato il consueto, a tante
persone intrusi del cinema e chiunque potrebbe esserlo
dunque attenzione, prima di confrontarsi in modi inconsueti,
poichè non hanno niente da dire, e cercano di farsi avanti
con dei numeri balordi e teorie di vita senza vitamine
o pillole di sapienza che dir si voglia e non dedite allo spettacolo,
di guardarsi e di assicurarsi prima di essere e rappresentare
nel modo assoluto quel che vanno dicendo, 'arriverei' al
dunque dicendo che può sempre piacere di più la giorgia seren
gay e altre attrici del genere e anche più belle anzichè
john wayne ecc, non
s'ingannino quelli che pensano a un intruso, non senza
considerarsi e di rendersi conto di esserlo
altrettanto, il film con un pò d'azione riesce a portare come un
mostro da palcoscenico il seppur sbilenco, come potrebbe essere un
frankestein vacillante, e comunque simpatico per qualche ruolo,
john w. mi pare altrettanto chiaro, anche per merito di ford
produce divertimento con o senza benda per diversi films, ed è
evidente che se si dice qualcuno che la marja è
di chiunque di non credersi tanto furbo a spacciarsi la roba in modo
illegale introducendosi così in modo illegale quantitativi che ne
decretino poi motivo per indagare e dare altre occasioni al
tenente parker di sottoporli a fermi... per l'accertamento di reati
e se non vi siete fatti un seflie... qualche altissima figura col grado
forse potrebbe aver fatto altrettante foto per le scene del crimine
per i quali si sono macchiati i criminali magari, non
concepiti dal codice di legalità e comportamento, in sostanza
non credersi e inveire senza conoscere il caso,
abbiamo così la faccenda del tenente per tale film
datato e del passato che suscita comunque ancora qualche interesse
per qualche dinosauro dirà qualcuno ma anche non è cimema comunque.
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smith & wesson
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martedì 6 giugno 2006
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un film da vedere tutto d'un fiato!
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Film che rese leggendaria nel mondo la potenza di fuoco della M.P. Ingram M.C. 10 calibro 9 m.m. parabellum,sino ad allora relegata all'apprezzamento degli appassionati oplologi, per di più corredata di un realisticissimo e tecnicamente corretto silenziatore...un vero spasso.
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