lucyto
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giovedì 22 maggio 2008
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vorrei vederlo...
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erm...ma in italia è uscito? perché mi piacerebbe vederlo essendo un appassionato di storia...ma io ho sentito che le perdite furono ben minori, intorno alle 3000...
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(di nedo)
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nick
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sabato 5 aprile 2008
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max
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ottima ricostruzione storica
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vincenzo marzullo
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sabato 15 marzo 2008
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bellissimo film
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bellissimo film della storia americana magari l avesse fatto anche cosi un bravo regista italiano sulla spedizione dei mille!
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honestabe
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lunedì 24 settembre 2007
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una battaglia buonista
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Premetto: la guerra civile americana mi appassiona e ho letto parecchio sull'argomento. Il film mi è piaciuto, ma avrei sperato di più. E' tratto da un romanzo di Michael Shaara (The Killing Angels): una battuta pronunciata dal sergente irlandese del 22° Maine richiama proprio gli angeli sterminatori. Il film cerca di essere equanime: ma tutti sono buoni e ben motivati: e questo gli dà un sapore un po' falso. E' una battaglia senza cattiveria, senza brutalità, senaa odio. Il professore del Bowdoin College Jeff Daniels (nel ruolo del colonnello Joshua Chamberlain) e il generale James "Pete" Longstreet sono i due personaggi-simbolo: un unionista intellettuale e un generale confederato antischiavista.
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Premetto: la guerra civile americana mi appassiona e ho letto parecchio sull'argomento. Il film mi è piaciuto, ma avrei sperato di più. E' tratto da un romanzo di Michael Shaara (The Killing Angels): una battuta pronunciata dal sergente irlandese del 22° Maine richiama proprio gli angeli sterminatori. Il film cerca di essere equanime: ma tutti sono buoni e ben motivati: e questo gli dà un sapore un po' falso. E' una battaglia senza cattiveria, senza brutalità, senaa odio. Il professore del Bowdoin College Jeff Daniels (nel ruolo del colonnello Joshua Chamberlain) e il generale James "Pete" Longstreet sono i due personaggi-simbolo: un unionista intellettuale e un generale confederato antischiavista. Il casting è accuratissimo; forse l'unica pecca è il fatto che Martin Sheen, piccoletto, non rappresenta adeguatamente Lee, che era alto almeno uno e ottanta.
Insomma: è una ricostruzione ottima, ma che cerca di togliere alla guerra civile la crudeltà, per non offendere probabilmente nessun spettatore negli States. Per questo mi lascia un po' insoddisfatto nonostante l'interesse del tema.
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dannunzio
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lunedì 23 luglio 2007
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4 stelle, però...
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do 4 stelle però solo perchè sono un appassionato di cose militari. E da quel punto di vista il film è fatto veramente bene; a partire dal casting, somigliante in tutto e per tutto ai veri personaggi, per finire con la ricostruzione: pedissequa in ogni aspetto, persino in quello delle divise.
Per il resto direi che siamo un po' lontani dal definire "Gettysburg" un capolavoro. Dialoghi scontati, romanticheggianti ed eccessivamente politically correct, non rendono bene i sentimenti e le ragioni che hanno mosso quegli uomini durante la Guerra di Secessione. Un doppiaggio ridicolo, privo di qualsivoglia connessione alle scene, fa perdere alla splendida ricostruzione storica un po' di carica. Lo stesso plot si dipana a volte un po' grossolanamente e ciclicamente, alternando scene di combattimenti, a dialoghi spesso poco aderenti al contesto.
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do 4 stelle però solo perchè sono un appassionato di cose militari. E da quel punto di vista il film è fatto veramente bene; a partire dal casting, somigliante in tutto e per tutto ai veri personaggi, per finire con la ricostruzione: pedissequa in ogni aspetto, persino in quello delle divise.
Per il resto direi che siamo un po' lontani dal definire "Gettysburg" un capolavoro. Dialoghi scontati, romanticheggianti ed eccessivamente politically correct, non rendono bene i sentimenti e le ragioni che hanno mosso quegli uomini durante la Guerra di Secessione. Un doppiaggio ridicolo, privo di qualsivoglia connessione alle scene, fa perdere alla splendida ricostruzione storica un po' di carica. Lo stesso plot si dipana a volte un po' grossolanamente e ciclicamente, alternando scene di combattimenti, a dialoghi spesso poco aderenti al contesto.
Sicuramente di più alto valore il film "Gods and Generals" (2003), dello stesso regista. Ambientato all'inizio della Guerra, si affida più o meno allo stesso cast di "Gettysburg", lascia più spazio alle ragioni dello scoppio della guerra e si avvale di una realizzazione tecnica più al passo coi tempi, computer graphic compresa. Ricostruzione storica splendida, al solito, il film lascia comunque spazio al solito buonismo che non scontenta nessuno. L'averlo visto in sola versione inglese, non esistendone una italiana, toglie l'imbarazzo dovuto al doppiaggio che aveva accompagnato "Gettysburg". Su quest'ultimo, mi trovo abbastanza in sintonia con la recensione del Morandini, dunque.
Fulvio Bernardini
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al benson
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venerdì 20 luglio 2007
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il piu bel film storico
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"Gettysburg", è il piu' grande film storico, che abbiano fatto. Da notare quando Tom Berenger (il generale "in seconda a Lee" Longstreet),suggerisce alcuni consigli giusti, quadrati ed elementari per vincere o al massimo non perdere la battaglia di Gettysburg a Martin Sheen (il generale capo dei confederati R.E. Lee). Il Generale Lee , risponde che "tutte le Sue battaglie le ha vinte, seguendo il Suo metodo ma anche l'istinto, e nella resa dei conti della battaglia di Gettysburg, avrebbe seguito il Suo modo di pensare".
IL generale Longstreet, le ribadi' il concetto molto elementare, spiegando che le perdite da parte dei confederati sarebbero state minori, ripetendo che si poteva vincere quella battaglia fondamentale.
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"Gettysburg", è il piu' grande film storico, che abbiano fatto. Da notare quando Tom Berenger (il generale "in seconda a Lee" Longstreet),suggerisce alcuni consigli giusti, quadrati ed elementari per vincere o al massimo non perdere la battaglia di Gettysburg a Martin Sheen (il generale capo dei confederati R.E. Lee). Il Generale Lee , risponde che "tutte le Sue battaglie le ha vinte, seguendo il Suo metodo ma anche l'istinto, e nella resa dei conti della battaglia di Gettysburg, avrebbe seguito il Suo modo di pensare".
IL generale Longstreet, le ribadi' il concetto molto elementare, spiegando che le perdite da parte dei confederati sarebbero state minori, ripetendo che si poteva vincere quella battaglia fondamentale.
IL Film "Gettysburg", è magnifico anche per questo, facendo vedere come Il Generale Lee con la Sua ottusità (pur essendo un grande generale), con quella decisone si perse la battaglia di Gettysburg e probabilmente la guerra di secessione.
IL Film "Gettysburg", fu' prodotto nel 1993-1994 dalla casa cinematografica del magnate Ted Turner, con la conseguente proiezione in tutte le sale cinematografiche (u.s.a.), con buoni risultati d'incassi, in seguito fu' messo in vendita nel mercato home video e per finire venne trasmesso dalla TNT "Ted Turner Television".
Tom Berenger, Jeff Daniels e Martin Sheen, da premio Oscar, avrebbero meritato molti premi importanti dal cinema indipendente, dovevano essere premiati con l'emmy award e con il "the lone star", purtroppo e molto stranamente non vennero premiati con niente.
Una vergogna per il cinema hollywudiano, per il cinema indipendente e per la televisione americana.
Notare, che in Italia il film "Gettysburg" è uscito in video ma purtroppo non è stato ancora messo in DVD
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gio
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giovedì 5 ottobre 2006
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la guerra interna
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FILM MOLTO BEN INTERPRETATO
E GIRATO IN MANIERA STUPENDA.
FORSE UN PO' TROPPO LUNGO MA
RENDE STUPENDAMENTE L'IDEA
DI COME LA GUERRA DI SECESSIONE
CAMBIO' DOPO QUELLA TERRIBILE
BATTAGLIA. FILM DA RIVEDERE E DA
CONSERVARE.
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santos
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domenica 25 febbraio 2001
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il piu' bel film di storia e di guerra degli ultimi 50 anni
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FILM STORICO AMBIENTATO NELLA GUERRA DI SECESSIONE.
UN FILM BELLISSIMO E APPROFONDITO NEI MINIMI DETTAGLI.
BRAVISSIMO TOM BERENGER, DA OSCAR.
NON CAPISCO COME UN FILM DEL GENERE NON SIA ARRIVATO NELLE NOSTRE SALE CINEMATOGRAFICHE, UNA VERA VERGOGNA PER CHI SI OCCUPA DI QUESTO SETTORE.
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