Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano
Per fortuna, c'è qualche film degno di nota. Quello postumo di William Friedkin, The Caine Mutuny Court-Martial, con il capitano Sutherland alla gogna e una dignitosissima fattura, e per il Leone The Theory of Everything del tedesco classe 1985 Timm Kröger. Con buona pace di Stephen Hawking e del biopic, sin dal titolo non ha paura, e ne ha ben donde: la sua opera terza ritrova Nolan e, anche l'attore de Il terzo uomo, Orson Welles, s'apparenta con Alfred Hitchcock, in primis La donna che visse due volte, e tanta parte dell'Espressionismo tedesco, nonché Les yeux sans visage e il nume Lynch. [...]
di Federico Pontiggia, articolo completo (1730 caratteri spazi inclusi) su Il Fatto Quotidiano 4 settembre 2023