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RZA è un ottimo musicista è veramente notevole come riesca a mescolare sonorità tipiche orientali e western all'hip pop e quando ho saputo che si sarebbe cimentato alla regia in un film scritto,diretto,prodotto e interpretato da lui mi è salita subito una gran curiosità in quanto sapendo che questo regista è grande amico di Quentin Tarantino ho subito pensato che quest ultimo lo avrebbe aiutato a creare la sua prima opera,la sceneggiatura,scritta dal regista insieme a Eli Roth (che per inciso secondo me ci ha messo solo il nome) fa acqua da tutte le parti anche se ci sono alcuni dialoghi,alcune implicazioni che non lo nascondo mi sono piaciute tantissimo,una di queste è la presenza di elementi magici e fantasy che ho trovato davvero azzeccati,così come il personaggio di David Bautista ovvero Brass Man,un assassino di cui non capiremo mai le ragioni e le motivazioni ma che utilizzato in quel modo è davvero efficace e funzionale. Le coreografie così come la colonna sonora (creata dallo stesso RZA) sono fantastiche e danno un che di epico al tutto. La regia non è niente male anche se per il tipo di film è di routine,senza particolari guizzi ma comunque accettabile.
C'è da dire che L'uomo con i pugni di ferro è un film che soffre di difetti macroscopici,tra i quali anche le manie di protagonismo di chi lo ha scritto,diretto e interpretato,manie che non hanno dato la possibilità a RZA di capire che non è in grado di recitare,ed è la performance di quest ultimo che rovina molto il film,una recitazione molto piatta che rende impossibile allo spettatore di immedesimarsi con il personaggio del fabbro e la sua vendetta,gli altri sono stati bravissimi,soprattutto Russel Crowe,ciccionissimo e piacevolmente sopra le righe e un Byron Mann veramente in grande spolvero.
Ciò che più colpisce di questa pellicola è la passione di RZA che credeva molto in questo progetto e lo ha reso al meglio (per quel che poteva fare),perdendosi tuttavia in un'eccessiva voglia di essere al centro di tutto e di citare il suo mentore Quentin Tarantino. Tuttavia spero che questo regista esordiente continui su questa linea cercando di migliorarsi e di prendere più consapevolezza di sè stesso perchè se affina un po la regia e cerca delle soluzioni di montaggio un po meno assurde (e evita di piazzare quegli orribili split screen a cavolo) potrebbe portare in scena delle pellicole sempre più interessanti e divertenti,apprezzabile comunque il tentativo e nonostante L'uomo con i pugni di ferro sia un film immaturo e pieno di difetti,gli si vuole comunque bene.
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