|
Il rischio era di ritrovarsi fra i piedi una nuova carnevalata alla STREET FIGHTER, botte, pugni travestimenti e poi botte pugni e travestimenti. Fortunatamente nel lasso di tempo che separa questi due film Tarantino se ne è uscito con KILL BILL, e certamente L'UOMO CON I PUGNI DI FERRO può almeno giovarsene, al contempo ciò mostra la dipendenza di RZA dal cinema e (purtroppo) dallo stile altrui. Di originale non c'è davvero nulla, tutta roba vista e rivista, non solo, affrontata da altri con più coraggio, senza questo stile cartoonesco, che smorza qualsiasi lampo o accenno di "durezza" visiva. E' un'ammucchiata di personaggi che si eliminano nei modi più disparati, con una storia da barzelletta e interpretazioni al limite del ridicolo, tipo quella di Russell Crowe. Si salva dalla confusione generale "la coppia gemini", una intuizione demolita dalla loro fine, la solita scena sguaiata e cafona. Grazie a dio il ritmo tiene, e questo divertimento circense di RZA, arriva al finale e si digerisce in fretta.
[+] lascia un commento a pensierocivile »
[ - ] lascia un commento a pensierocivile »
|