John Carter

Un grande Andrew Stanton al timone di questa floppata colossale, immeritata purtroppo, perchè il buon Stanton, esordiente nel cinema live action, regala un opera di forte impatto che si distingue e si fa apprezzare. Un ottima messa in scena, una fotografia colorata e puramente marziana, musiche orecchiabili del buon Michael Giacchino (ormai è dappertutto...), una buona storia epica, dei bei personaggi, non sono cose che si possono tralasciare. Certo, di contro ci sono le interpretazioni un po' da cani dei protagonisti e di tutta la cucciolata che gli sta attorno, o la lunghezza eccessiva (con 20 minuti di meno funzionava alla grande) che in alcune parti ci fa tirare più di uno sbadiglio purtroppo. Il motivo della floppata poi è semplice, Taylor Kitsch e Lynn Collins (per quanto soda e attraente sia...) chi cazzo sono? Meno male che ci sono Willem Defoe e gli altri famosi, peccato che recitino in motion capture e che la loro presenza è come se non ci fosse. L'addetto casting doveva esser rimasto estasiato  "X-Men le origini: Wolverine", perchè se non si spiega, mi sarei immaginato di vederci anche Danny Huston, Hugh Jackman e Liev Schreiber. Purtroppo poi il film, si lascia ogni tanto andare a dialoghi che sembrano più un abbaiare. Peccato. Per essere chiari, il voto è 3,5.