realizzato con un budget ridotto - meno di 2 milioni di dollari- e girato in due settimane, forse meritava che si impiegasse più tempo per ottenerne qualcosa di meglio, forse meritava addirittura meno fondi di quelli ricevuti o forse non meritava che si spendessero nemmeno 2 di dollari per la sua realizzazione.
Gli unici oscar che orbitano attorno a questo film sono gli AVN Awards (nei quali la protagonista è detentrice del titolo di miglior scena anale e miglior scena orale), quelli veri non li vedrà mai neanche da lontano.
Per quanto sia affascinante e surreale il ribaltamento di scandalosità che avviene stupendosi di vedere la Grey completamente vestita, quando ci eravamo abituati a considerarla bardata e imbacuccata se indossava almeno le mutande, la noiosità con cui Soderbergh rappresenta i broker e gli yuppies, con cui ella ha a che fare, contamina l'intera narrazione.
freddo e privo del benché minimo intento provocatorio, questo film, pur avendo sulla carta ingredienti simili a Pornocrazia e Romance (i due patetici film di Catherine Breillat con Rocco Siffredi), non è stato distribuito in Italia.
effettivamente ingaggiare una pornostar per farle recitare scene così caste deve essere sembrato uno spreco, come andare da McDonald's e ordinare un'insalata.
[+] lascia un commento a gionata »
[ - ] lascia un commento a gionata »
|