Harry Potter e il principe mezzosangue |
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Un film di David Yates.
Con Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Michael Gambon, Alan Rickman.
continua»
Titolo originale Harry Potter and the Half-Blood Prince.
Fantastico,
Ratings: Kids,
durata 153 min.
- USA, Gran Bretagna 2009.
- Warner Bros Italia
uscita mercoledì 15 luglio 2009.
MYMONETRO
Harry Potter e il principe mezzosangue ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Ritmo lento, e diverse imprecisioni
di kim86Feedback: |
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mercoledì 22 luglio 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Come già era accaduto per il quinto episodio, anche questo non mi ha entusiasmato. Film discreto solo perchè il soggetto è quello che è, più di tanto è impossibile sbagliare. Riguardo la storia: si sono inventati alcune parti (tipo Harry nel bar del metro, o i mangiamorte che attaccato la Tana e la incendiano), e ne hanno omesse altre (tipo Harry che fa le lezioni di materializzazione, il funerale di Silente). Ci sono alcune imprecisioni (Harry che sulla torre, durante le scene finali, rimane nascosto anzichè pietrificato sotto al mantello). Viene poco sottolineato l'affetto quasi paterno di Silente per Harry, ma più che altro sembra un rapporto tra commissario e apprendista. Poca, troppa poca importanza agli horcrux. Sulla conduzione della regia: David Yates continua a non convincermi, il libro è uno di quelli che ti tiene incollato alle pagine dall'inizio alla fine, per scoprire come va a finire, ha un ritmo incalzante, il film è lento..troppe pause, troppi momenti morti. Poi salta da una scena all'altra senza un minimo di introduzione, di spiegazione, di filo conduttore. Sembrano scene slegate. Attori: fantastici Helena Bonham Carter, Alan Rickman, e rivalutato molto Rupert Grint, ha una bella mimica facciale. Pessimi Radcliffe e Emma Watson, lui, che nel libro passa da ragazzino ingenuo e buono ad adolescente anche piuttosto irritabile (e con un lato pieno di rancore) nel film continua ad avere l'aria da ebete, lei poi davvero poco credibile. Il quarto episodio, quello diretto da Mike Newell rimane per me il migliore. I tagli, necessari, non hanno influito assolutamente sulla vicenda come è accaduto nel quinto e nel sesto. E il film scorre via liscio, senza risultare pesante (non mi era mai capitato di annoiarmi quasi in alcune parti guardando un film di Harry Potter). Meno male che il settimo capitolo lo faranno in due film (anche se alla regia ci sarà ancora Yates).
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