Sonetàula

il senso del film l'ho capito benissimo. io sono barbaricino e ho detto tutto! la realtà che racconta sonetaula l'ho conosciuta sin da piccolo dai racconti dei "grandi" oltre ad essere appassionatissimo di letteratura sarda. fermo restando che gli attori sono stati bravissimi nell'interpretare i ruoli, Falchetto in primis e che le location erano bellissime, il problema secondo me stava proprio nella trama. Penso che come documentario sia più che eccellente ma un film ti deve catturare, ti deve fare sognare e comunque ci dev'essere sempre una sottile tensione che riesca a non farti spostare lo sguardo dallo schermo all'orologio per vedere quanto manca alla fine. diciamo la verità quanti di voi l'avrebbero apprezzato così tanto se fosse stato un film siciliano, pugliese o di qualsiasi altra regione? quanto ha influito il fatto di essere sardi che giustamente si sentono fieri di un film ideato e prodotto in Sardegna? comunque al cinema io non ho visto tutto questo sfoggiare di fazzolettini e lacrime. per quanto riguarda il Sardo parlato, se la motivazione per cui si sono mantenute tutte le varianti locali è stata quella di preservare la genuinità delle interpretazioni ben venga. però io resto del parere che questo è andato a discapito del realismo della storia che si è rappresentata. poi che la Sardegna è unica e meravigliosa e che ci sentiamo fieri di essere sardi questo credo sia fuori discussione altrimenti non saremo neanche quì ad interessarci e a discutere degli eventi culturali che la nostra terra produce, anche con opinioni divergenti. Adiosu a tottus