Nancy Drew

"Nancy Drew"(A2007,ndrew Fleming, anche sceneggaitore, con Tiffany Paulsen, autrice dei libri per ragazzi da cui "Nacy Drew", serie Tv e poi appounto film è tratta). Esempio lodevolissimo di un cinema dove la detection c'è, l'ivestigatrice in erba è attratta dai"mysteries", è bravisisma a risolverli ed è bravisisma in tutto, ma fa questo, nella fattispecie, senza evitare miancce di morte etc., per spirito umanitario(qui si tratta di aiutare una figlia non ricomosciuta di un'attrice, che , a sua volta madre, rischia di finire in miseria, ma Nancy le recupera il tetamento, salvandola. La"Good America", quella di stampo umanitaristico che risale a John Dewey, per non dire ai trascendentalisti(Ralph Wldo Emerson etc.) e ai"Padri fondatori", e che ha aviuto un certo spazio con rappresentanti politici come Obama, diventati persino presidenti per ben due mandati, ma che non è mai riuscita a superare la condizione di miseria in cui una parte della popolazione USA purtroppo vive. E pensare che Nancy ha un padre avvocato fallito, anch'egli impregnato di umanitarismo, che ha perso la madre quando era piccolissima. Un perosnaggio"ideale", che nasce in risposta alle ingiustizie sociali subite. Fillmicamente carico di avventura, e di continui colpi di scena, di quel po'di supene che non guasta, ma, come si sa, in certe occasioni"il troppo stroppia", decisamente anche da"teen ager's movie", "Nancy Drew"è un simpatico prodotto che, in condizioni ideali, dovrebbe anche far riflettere chi magari auspica una società e un mondo più gisti, ma non si esprime per paura di passaree per rétro o per illuso o ancora per fautore di ideologie"passatiste"e comunque passate; non un capolavoro(nè in alcun modo pretende di esserlo)ma un onesto film consumabile che , però, potrebbe far scattare qualche piccolo salto di generosità e di aiuto al prossimo in difficoltà- Da vedere per confrontarlo con chi e con quei film, invece, che esaltano-talora inconsciamente, è vero, ma...-egoismo, menfreghismo, stupido cinismo e incotaggiano la degnerazione di una società già di per sé corrotta verso un delcino totale dove il"si salvi chi può"diviene regola assoluta e modello di un cinismo sociale completamente assorbente di ogni altra istanza. SImpaticisisma l'allora giovanissima protagonista Emma Roberts, Tate Donovan nella parte dl padre, vari/e altri/e bravi/e caratteristi(e), tra cui Barry Bostwick, molto efficace come puro e immarcesibile"vilain", nonché una comparsata di Bruce Willis, che senz'altro avrà infervorato le sue ammiratrici e gli ammiratori. UN film dove il bene trionfa, dove i cattivi perdono; "tradizionale", se così vogliamo dire ma senz'altro, appunto anche per questo, appressabile sul paino anche strettamente, se si vuole, psicopedagogico-sociale. Il che non è poco, visto che i mass.media e quello che un tempo aveva la maggiore incidenza, ossia il cinema, hanno anche una funzione pedagogica o almeno si riteneva che doverssero averla. El Gato