Hitch - Lui sì che capisce le donne

Roberto Nepoti

Consulente sentimentale a pagamento Alex, detto Hitch, insegna agli uomini come conquistare le donne. Tattica-chiave, vincere il panico dei primi appuntamenti, che i maschi vivono come esami, e campare di rendita sul figurone iniziale. Sicuro com'è dei propri mezzi, il mercante di felicità accetta un'impresa disperata: accasare il goffo e nullatenente Albert con la principessa della finanza, nonché della stampa scandalistica, Allegra Cole.
Dopo il lungo soggiorno nel cinema d'azione, Will Smith torna alla commedia mirando esplicitamente al pubblico femminile. Il protagonista di Hitch lui sì che capisce le donne è tagliato su misura per l'attore quanto l'abito Prada che indossa. Sfrontato e acchiappasottane, spiritoso e un po' cinico; ma, sotto sotto, fragile e timoroso d'impegnarsi a fondo nei sentimenti. Come si constata fatalmente allorché il reuccio di cuori incontra una giornalista d'assalto.
Calcolata nei minimi dettagli, la commedia è un po' artificiale ma gradevole, conta su secondi ruoli ben scelti (ottimo Kevin James come innamorato sovrappeso), si avvale di dialoghi più accurati della media. Il suo tallone d'Achille è la morale appiccicata in extremis, che ribalta l'atmosfera alla "Sex and the City" in un finale matrimoniale da commedia anni '50.
A contraddire il sottotitolo italiano, il film ci ammonisce che, con le donne, non esistono altre tattiche che essere se stesso; nel caso, poi, non lo avessimo capito provvede Will, pentito e addomesticato, a ripetercelo fino all'ultimo fotogramma.
Da La Repubblica, 18 Marzo 2005


di Roberto Nepoti, 18 Marzo 2005