Non desiderare la donna d'altri |
|||||||||||||
Un film di Susanne Bier.
Con Connie Nielsen, Ulrich Thomsen, Nikolaj Lie Kaas, Bent Mejding, Solbjørg Højfeldt.
continua»
Titolo originale Brodre/Brothers.
Drammatico,
durata 110 min.
- Danimarca 2004.
uscita venerdì 25 marzo 2005.
MYMONETRO
Non desiderare la donna d'altri
valutazione media:
3,00
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
non desideraredi irennaFeedback: 0 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 6 luglio 2005 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La regista danese Susan Bier (The One and Only, Open Hearts), in questo film, premiato dal pubblico del Sundance Festival 2005, racconta la storia di due fratelli (infatti, il titolo originale è Brothers, e non apriamo parentesi sulla traduzione scelta dal distributore italiano): il maggiore, soldato in guerra, viene preso prigioniero e creduto morto dai familiari; il minore, appena uscito di galera, dove scontava pena per rapina a mano armata, si prende cura delle figlie e della moglie di Michael, con la quale sboccia una platonica storia d’amore. Ma la sceneggiatura nasconde ben altri intenti: non ultimo dichiara l’avversione contro la Guerra. Quale uomo, per quanto addestrato, può essere pronto ad affrontare gli orrori della battaglia? Evidentemente nessuno, come dimostra Michael, considerato da tutti un uomo “modello”, e che invece compie un atroce delitto. I ruoli si invertono, il buono diventa il cattivo, violento, incomunicativo; al contrario, l’ex galeotto riscatta con l’azione ciò che gli altri pensavano di lui. Nella vita umana i valori assoluti non esistono, i giudizi inappellabili non reggono: buono e cattivo, vero e falso mutano, si intersecano e si invertono. I personaggi ( tra gli attori, tutti molto bravi, spiccano Ulrich Thomsen, Connie Nielsen, premiati per la migliore interpretazone al festival di San Sebastian) vengono indagati con camera mobile su dettagli del volto, mettendo a fuoco il viso e sfocando lo sfondo, incorniciandoli in una caravaggiesca luce chiaroscurale. La catarsi finale di Michael, dopo la profonda crisi, dimostra ancora la possibilità della svolta, in un “happy end” affatto scontato, di un bel film sulla vita.
[+] lascia un commento a irenna »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Link esterni
Sito ufficiale |