Non desiderare la donna d'altri |
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Un film di Susanne Bier.
Con Connie Nielsen, Ulrich Thomsen, Nikolaj Lie Kaas, Bent Mejding, Solbjørg Højfeldt.
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Titolo originale Brodre/Brothers.
Drammatico,
durata 110 min.
- Danimarca 2004.
uscita venerdì 25 marzo 2005.
MYMONETRO
Non desiderare la donna d'altri
valutazione media:
3,00
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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NON DESIDERARE LA DONNA D'ALTRIdi michele il criticoFeedback: 0 |
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giovedì 12 maggio 2005 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
NON DESIDERARE LA DONNA D'ALTRI regia: Susanne Bier Quando Michael, soldato danese in Afghanistan, viene dato per morto, a casa sua la moglie ed il fratello hanno modo di approfondire la loro conoscenza (perchè è venuto meno il limite o per ricostruire nel vuoto?). Ma Michael non è morto: è prigioniero dei nemici e resiste nell'attesa di un ritorno dalle figlie e dalla moglie, ritorno che sarà più traumatico del previsto perchè la guerra lo ha profondamente segnato. Bier ci racconta come la guerra possa rendere mostruosi gli uomini: il protagonista compie un atto che lo tormenterà per sempre al fine di non rinunciare alla propria vita, il cui attaccamento è rappresentato attraverso campi e controcampi virtuali che quasi lo mettono in contatto con la moglie durante la prigionia. Ma quando, una volta tornato, si accorge che in casa sua, nella ragione che lo ha fatto resistere brutalmente alla ferocia della guerra, vi è una nuova armonia e quasi un nuovo ordine, non lo sopporta e distrugge tutto. Ma la violenza si tramuta nel pianto finale "liberatorio" in cui il protagonista riesce a ritrovare la coscienza e quindi il dolore. Il film è molto sensibile alla costruzione psicologica dei comportamenti che determinano gli eventi. Alcune sequenze, accompagnate da un'indovinata musica, sono di grande tensione. Tuttavia la bassa definizione ed il montaggio, caratterizzato da frequenti attacchi sul movimento, sembrano creare uno stile non funzionale ai contenuti dell'opera. VOTO **1/2
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