Sette anni in Tibet

Si tratta di un film che pur apparendo pedante in alcune sequenze, personalmente lo ritengo un documento " cult " da possedere nella propria cineteca. La ragione secondo me è legata ad alcuni aspetti storici di straordinaria importanza collegati al periodo più importante della Rivoluzione cinese, e sua connessione con l' anti imperialismo cinese, come la "lunga marcia", la conquista del Tibet, il culmine della Rivoluzione cinese. Credo che questo periodo storico, rivisto alla luce degli ultimi avvenimenti di oggi, possa aver giustificato all'epoca un cui si svolge il film, una azione di " spionaggio anti comunista " ordito dai Servizi Segreti nazisti per analizzare da un punto di osservazione privilegiato le mosse, delle truppe maoiste nella fase più importante della Rivoluzione cinese. Complimenti sia ad Harrer che a Bred Pitt, ad Arnaud a Johnston e a tutto lo staff cinematografico.