Violenza ad una vergine nella terra dei morti viventi

La protagonista , seguita dal fidanzato promesso sposo, si reca in visita da certi suoi misteriosi cugini, sul funerale dei quali si aprono le prime scene del film. I due sfortunati che presto si scoprono essere cacciatori di vampiri, sono stati uccisi e a loro volta vampirizzati; non ci vuole molto per capire che presto qualcuno li raggiungerà in quella loro spiacevole condizione. Una pellicola in bilico tra cinema e teatro , tra horror , sexploitation, psichedelia e humour. Un prodotto che riserva alcune buffe sorprese nell'uso insolito delle luci, nei lunghi monologhi dei protagonisti vampiri decisamente teatrali o (involontariamente?) comici - come nella sequenza in cui la vampira errante etichetta come "borghesi" i due neovampiri in quanto "borghesemente" insediati in un castello e dotati di una servitù devota. Che dire ? Altri tempi !