TRAMA
In un futuro non precisato, dove i pompieri hanno il paradossale compito di appiccare incendi per distruggere ogni libro esistente, Guy Montag, pompiere di alto livello e prossimo alla promozione, non riesce a cedere alla tentazione di scoprire cosa contengono quegli oggetti tanto pericolosi, cambiando radicalmente il suo modo di vedere.
ASPETTI TECNICI
Regista del film è il versatile François Truffaut, palese fautore del maestro Alfred Hitchcock. Si può notare, infatti, come il suo stile registico sia molto simile a quello di Hitchcock, soprattutto nella scelta delle inquadrature e nei movimenti di macchina.
La sceneggiatura è stata curata dallo stesso Truffaut in collaborazione con Jean Louis Richard, e come tutti sappiamo è ispirata al romanzo omonimo di Ray Bradbury scritto qualche anno prima.
La colonna sonora è stata, invece, affidata a Bernard Herrmann, il geniale compositore della colonna sonora di Psycho.
CONSIDERAZIONI PERSONALI
A rendere indimenticabile questo film non è soltanto la stupenda sceneggiatura, la regia Hitchcockiana o la scenografia futuristica, ma è il significato profondo al suo interno. Nonostante il film risalga a più di 40 anni fa, è più moderno di quanto immaginiamo, perché rappresenta la grossa ferita afflitta alla società dai detentori del potere. Veniamo, infatti, continuamente distratti da mezzi come la televisione, che ci rendono dei veri e propri automi al servizio dei potenti, senza neanche che ce ne accorgessimo. E' solo con la cultura che possiamo uscire da questo stato di incoscienza, e raggiungere la vera felicità. "Fahrenheit 451" ci vuole mostrare una società nella quale anche l'ultimo sprazzo di cultura è stato distrutto, dove la maggior parte dei cittadini sono degli automi al servizio del governo, ed una minor parte che invece vuole aprire gli occhi, è costretta a nascondere i propri libri o addirittura ad impararli a memoria per non essere perseguitaa dalla "legge". Questo film vuole indurci a cambiare atteggiamento, ad interessarci alle vere problematiche che affliggono la società da secoli, leggendo libri, informandoci e disintossicandoci da tutti quei mezzi che potrebbero distrarci.
L'unico difetto del film è il ritmo, che a tratti è un po' troppo lento, ma nel complesso è davvero incredibile.
VOTO 8,5
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