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Nel 1953 la Diva Films di Padova decide di produrre un film sulla vita di Luciano Tajoli. A soli trentatré anni la sua popolarità viene così consacrata dal racconto cinematografico della sua scalata al successo, delle difficoltà e delle incomprensioni che gli ha procurato il suo handicap. Diretto da Lionello De Felice “Il romanzo della mia vita” ripete il successo dei film precedenti incassando in breve tempo oltre trecento milioni. Accanto a Tajoli si rivede Antonella Lualdi, e del cast fanno parte anche Giulietta Masina e Fulvia Franco. Il tema musicale del film è una delicata beguine dal titolo Ogni giorno, composta da Carlo Concina su versi di Umberto Bertini. Intenzionata a sfruttare al meglio l’eccezionale popolarità del cantante, nello stesso anno la casa di produzione padovana manda nelle sale un altro lungometraggio da lui interpretato: “La pattuglia dell’Amba Alagi”, diretto da Flavio Calzavara, con Dante Maggio, Aldo Silvani e Milly Vitale. L'anno dopo Tajoli riempirà le sale cinematografiche con il film “Napoli piange e ride” affidato nuovamente alla regia di Flavio Calzavara e nel cui cast compare anche la cantante Jula De Palma.
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