La scala a chiocciola |
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Un film di Robert Siodmak.
Con George Brent, Kent Smith, Dorothy McGuire, Ethel Barrymore, Sara Allgood.
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Titolo originale The Spiral Staircase.
Giallo,
Ratings: Kids+16,
b/n
durata 83 min.
- USA 1946.
MYMONETRO
La scala a chiocciola ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Suspense e follia
di isin89Feedback: |
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lunedì 2 febbraio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un connubio perfetto tra giallo e thriller in cui la suspense e il mistero vengono perfettamente orchestrate all'interno di uno scenario tipico da film dell'orrore. La trama semplice ed essenziale (tratta dal romanzo 'Some Must Watch' di Ethel Lina White) viene magistralmente stravolta nella narrazione da un uso preciso e dettagliato di immagini suggestive e coinvolgenti che evidenziano nello specifico i forti contrasti di luce tra chiaro e scuro. È proprio sul contrasto tra bianco e nero, luce e ombra, che il regista si sofferma maggiormente aumentando in questo modo la percezione del terrore e del pericolo. Le scene di 'paura' sono girate accentuando il più possibile il contrasto del nero sul bianco in modo che le immagini risultino buie, tetre e il più oscuro possibile. Al contrario, le scene in cui ci viene mostrata la giovane Elena sono più moderate e le luci appaiono sicuramente più luminose e risplendenti evidenziando l'innocenza e l'angelica figura della bella protagonista. I primi piani sugli occhi dell'assassino, inoltre, costituiscono una trovata stilistica originale e affascinante che nel mondo del cinema horror verrà ripresa e riutilizzata in maniera consistente da altri grandi maestri come Dario Argento e Lucio Fulci, tra gli altri. Se da un lato il dettaglio dell'occhio consegue con successo l'intenzione di spaventare e inquietare, dall'altro lato risulta alquanto efficace il tentativo di accrescere il mistero riguardante la vera identità del killer dal momento che riusciamo a vedere solo in parte chi esso sia. Luce e ombra, dettagli sul corpo e inquadrature suggestive non sono di certo gli unici elementi che rendono La Scala a Chiocciola un film tipicamente horror. Le scenografie e le ambientazioni cupe e claustrofobiche fanno il resto regalandoci uno scenario a dir poco inquietante che avvolge il film intero in una spirale di brivido e follia. La casa della famiglia Warren avvolta nel buio del bosco, l'assassino che si rivela essere la persona meno sospettabile di tutte e la scala a chiocciola che, oltre a dare il titolo al film, diventa l'elemento centrale dello sviluppo narrativo della storia dato che la risoluzione generale degli eventi avviene proprio lungo la lugubre scala della villa. Una bellissima ed efficace visione che funziona egregiamente e lascia un segno indelebile all'interno del panorama giallo-horror. Sicuramente ha fatto scuola.
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