Lietta Tornabuoni
La Stampa
In apparenza, nel bellissimo Parole e Utopia, il grande maestro novantatreenne del cinema portoghese Manoel De Oliveira racconta la vita, l'avventura spirituale e intellettuale d'un personaggio storico a noi poco noto: il padre Antònio Vieira, predicatore famoso, nato a Lisbona nel 1608, cresciuto a Bahia in Brasile dal 1614, entrato a far parte della Compagnia di Gesù nel 1623, viaggiatore, politico, antischiavista, evangelizzatore degli Indios e difensore dei loro diritti, amico di sovrani (il re del Portogallo ma anche il papa o Cristina di Svezia), ridotto al silenzio dall'Inquisizione, definito da Fernando Pessoa “imperatore della lingua portoghese” e “maestro della forma e della visione”, insidiato dalla cecità, morto nel 1697 in Brasile a ottantanove anni. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2833 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 27 Luglio 2001