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Il buon Pupi Avati sforna un film che rappresenta bene un dramma dell'infanzia.Vero:ci sono molti altri film che hanno per protagonisti bambini figli di separati,tuttavia pochi puntano così bene sul livello introspettivo:diverso è infatti vedere la separazione "dalla parte dei bambini",come fanno tanti altri film,anzichè "con gli occhi dei bambini",come fa questo:spesso il bambino protagonista (autore di una prova recitativa non esente da pecche,ma comunque dignitosa) farà delle lunghe riflessioni personali di come vede lui quello che gli avviene intorno,tutti eventi che è costretto,suo malgrado,a subire ed accettare.La crescita del personaggio c'è ed ha anche i tempi giusti.Lo Cascio offre una prova recitativa molto valida nonostante in parte sia fuori dai suoi soliti personaggi,L'errore però che fa il film,se vogliamo,è che in alcune parti è eccessivamente leggero,quando invece meriterebbe un maggiore approfondimento su certe tematiche,oltre al fatto che capisco il dramma interiore del bambino,ma alle volte è un tantinello esagerato nel suo volersi chiudere!Peccato,perchè questo film,con un paio di accorgimenti,avrebbe potuto essere un piccolo capolavoro,lontano dagli schemi eccessivamente romanzati che hanno in storie simili film o serie tv italiane.Così è sicuramente sopra la media,però non bello quanto avrebbe potuto essere
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