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che dire, grande dylan... a volte hai scritto
canzoncine superficiali certo guardando sgattaiolando senza
pensare, guardingo cosa avevi scritto..., tirando fuori da
quel cappellaccio qualche poesia (?) stile supercacchiola,
però non ti sei giovato ne vantato più di tanto, con quel
reiettismo tecno timidale like
gregory peck..., non si può neanche però
per un gregory... peck comunque onesto, mettersi a
discutere un pezzo di storia d'america, quante
persone nel tentativo di copiarlo hanno
cantato le loro canzoni melanconiche oppure col sogno
di poterlo seguire od imitarlo, cantando similitudini,
tarantelle o canzonette..., a difentedere le loro
vantaggiose imperturbabili scelte... per l'ignoranza di qualcuno; però
con qualche canzone tipo, hurricane o knockin on haven's door, anche
se, non è da tutte persone conprendere quell'onestà intellettuale
tipo gregory... peck et rarità del genere, ecco perchè anche se
con quel pò di fracasso a volte incompreso a volte popolare,
cerchiamo di ricordarci comunque di artisti del
genere, col ben instituito in loro, stelline o non stelline, senso dell'arte
indefesso, e che non c'hanno fatto esimere da apprezzaerne anche
oltre le qulità comuni, quelle più insospettabili qualità, il cui piglio
di cui sappiamo, e che si è esteso a tante
altre persone di cui il merito è di non altrettanto
considerevole oltre che rispetto, senso specifico dell'arte migliore.
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