E' il ritorno di Frank Costello faccia d'angelo, solo che e' fatto meglio. C'e' una leggerezza tutta cinese, una nostalgica ironia nel rappresentare i codici d'onore maschili della mala e la decadenza del vecchio killer parigino, comunque indomabile ma che ormai da solo non ce la fa più. Molto riuscito e ovviamente poco visto, almeno ieri sera eravamo noi quattro piu' due coppie in tutta la sala. D' altra parte come si fa a reggere la concorrenza di capolavori assoluti come Avatar, Agora o Iron Man? E non si può...
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paolo ragni
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domenica 9 maggio 2010
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e' veramente un film pessimo
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2 ore di ridicole improbabili situazioni. Non un solo attimo credibile. Un film da vietare a coloro che hanno più di 14 anni. Per quanto mi riguarda, fra i peggiori film mai visti
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le marseillais
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lunedì 10 maggio 2010
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povero, povero paolo ragni
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Ecco il bue d'allevamento che reagisce malamente quando invece del solito pastone gli danno finalmente della buona erba fresca. E s'inkatza poverino, perché non è più abituato...Caro Paolo Bovino, questo film non e' un documentario sulla attivita' professionale dei killer francesi e cinesi, c'e' ironia, un'atmosfera a tratti surreale e ci sono sottili allusioni riferite al giorno d'oggi e addirittura alla letteratura teatrale inglese del '600 (mai sentito quella roba la'...Macbeth?). Si sta parlando di nostalgìa di un mondo perduto che tra l'altro non è mai esistito...ma tu non puoi capire. Vedrai però che nella prossima vita, se ti impegni fin d'adesso, ci riuscirai. Ora ti lascio e mi raccomando non esagerare col pastone.
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Ecco il bue d'allevamento che reagisce malamente quando invece del solito pastone gli danno finalmente della buona erba fresca. E s'inkatza poverino, perché non è più abituato...Caro Paolo Bovino, questo film non e' un documentario sulla attivita' professionale dei killer francesi e cinesi, c'e' ironia, un'atmosfera a tratti surreale e ci sono sottili allusioni riferite al giorno d'oggi e addirittura alla letteratura teatrale inglese del '600 (mai sentito quella roba la'...Macbeth?). Si sta parlando di nostalgìa di un mondo perduto che tra l'altro non è mai esistito...ma tu non puoi capire. Vedrai però che nella prossima vita, se ti impegni fin d'adesso, ci riuscirai. Ora ti lascio e mi raccomando non esagerare col pastone.
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freddyno
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lunedì 10 maggio 2010
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sono daccordo
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Hai proprio ragione,mi sà che neanche per la prossima vita si sarà migliorato x giudicare un film.
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mary22
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lunedì 10 maggio 2010
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concordo con paolo ragni
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Lento,indigesto e ridicolo. Un penoso fumetto. Quanto ai post successivi quanta villania, i presunti intenditori di cinema!! Firmati e mandati ai loro paesi, pardon, ai loro film!!...
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le marseillais
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martedì 11 maggio 2010
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mary22
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Ma no, e' ironico, non si prende sul serio nemmeno lui. La solidarieta' maschile e i codici d'onore dei "veri" uomini sono rappresentati in maniera volutamente quasi demenziale. Non vuole essere preso sul serio e anzi, e' abbastanza corrosivo nei confronti della vecchia Europa e dell'Occidente. In sostanza la lettura migliore secondo me l'ha data il critico del Manifesto. Poi se non piace e' un altro discorso, basta che non si dicano fesserie su Agora, Avatar e compagnia bella.
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brian77
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martedì 1 febbraio 2011
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tre o quattro sequenze...
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In questo film ci sono 3 o 4 sequenze assolutamente magistrali, di gran lunga tra le cose migliori della stagione. La sparatoria al picnic nel bosco, quella della spazzatura "alla Macbeth", quella in casa. Sono cose straordinarie. Ho visto altrove qualcuno citare "Memento": ma "Memento" era un film di idee tutte di testa e di pochissime invenzioni autentiche di cinema. Questo è il contrario: è vero che narrativamente non è esaltante, ma c'è una regia a tratti splendida. E' un film di cinema puro. Anche se il Frank Costello di Melville era un capolavoro e Avatar era un ottimo film, Iron Man be' no di certo.
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