The Signal |
|||||||||||||
Un film di David Brückner, Dan Bush, Jacob Gentry.
Con Justin Welborn, AJ Bowen, Anessa Ramsey, Scott Poythress.
continua»
Horror,
durata 101 min.
- USA 2008.
- One Movie
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
assolutamente cultdi oh dae sooFeedback: 3937 | altri commenti e recensioni di oh dae soo |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 31 ottobre 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
The Signal è il classico esempio di come si possa fare un buon film di genere con pochissimi mezzi e qualche idea; Altri film, come ad esempio il Mai Nato,dimostrano all'opposto come sprecare milioni di dollari per voler mettere troppa "roba" all'interno. Trama scarnissima.In una città chiamata Terminus inizia a sprigionarsi attraverso la tecnologia (tv, cellulari, radio) un segnale che se visto o udito, a seconda dei casi, troppo a lungo, induce le persone ad uccidere. Punto e basta. La cosa straordinaria, e secondo me punto di merito del film, è che, come nei migliori libri dell' immenso Saramago, ci troviamo fin dall' inizio in una situazione assurda di cui non sappiamo il perchè, nè lo sapremo poi, ma il tutto ci sembra quasi naturale, non forzato. Chi ha oltre 30 anni come me e ama questo genere, non può non vedere in The Signal un richiamo al magnifico film Videodrome: il segnale televisivo che porta alla pazzia. Oppure di un altro capolavoro come Il seme della follia dove erano invece i libri a scatenare la violenza omicida. Attenzione, non parliamo di plagi alla Mai Nato, ma di semplici richiami. Questo film è stato girato in 3 parti chiaramente distinte da 3 registi differenti. Mentre il segmento iniziale e quello finale sono accomunabili, quello centrale si discosta in maniera drastica dagli altri 2. Sembra infatti un vero e proprio teatro dell' assurdo dove in una sola unità di luogo (una villetta) avvengono omicidi accompagnati da battute, comportamenti quasi irreali, continui scambi di persone, un continuo alternarsi tra comico, grottesco e splatter. E se è vero che è proprio grazie a questa sezione che il film potrebbe diventare un cult, è anche vero allo stesso tempo che mi sembra troppo slegata e "diversa" dal resto del film facendogli perdere del tutto omogeneità. L' unica cosa poco credibile è il fatto che se un'intera città diventa completamente divisa tra killer e vittime, com'è possibile che vediamo poche decine di corpi e solo 3,4 assassini? Dove sono finite le altre migliaia di persone?Rimane comunque un film godibile dai fan, non scontato, con più di una scena memorabile e un'atmosfera surreale e allucinata niente male.
[+] lascia un commento a oh dae soo »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di oh dae soo:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
|
Link esterni
Sito ufficiale |
|