Mio zio

Acquista su Ibs.it   Dvd Mio zio   Blu-Ray Mio zio  
Un film di Jacques Tati. Con Jacques Tati, Jean-Paul Zola, Adrienne Servantie, Jean Pierre Zola, Lucien Frégis.
continua»
Titolo originale Mon oncle. Comico, Ratings: Kids, durata 120 min. - Francia 1958. - Ripley's Film uscita lunedì 6 giugno 2016. MYMONETRO Mio zio * * * * - valutazione media: 4,00 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

la società dei consumi Valutazione 4 stelle su cinque

di monia raffi


Feedback: 5 | altri commenti e recensioni di monia raffi
martedì 25 agosto 2009

Mon Oncle è un film davvero intelligente. Trova la sua forza in una forma allegra e coinvolgente, e allo stesso tempo solleva uno dei problemi che con il passare degli anni ha assunto toni tutt’altro che ilari: la profonda stupidità che dilaga nella società dei consumi. La trama del film è incentrata sulla contrapposizione di due mondi nella medesima città che è, già in sé, immagine di tutti quei luoghi che prima di essere divorati dal cemento vivevano ancora a metà tra passato e futuro. Nel quartiere nuovo vivono i coniugi Arpel mentre Monsieur Hulot vive nella parte vecchia. Come filo conduttore tra i due mondi troviamo il piccolo Gérard, figlio degli Arpel, che alla vita moderna dei genitori preferisce di gran lunga quella di Hulot, suo zio. Il film non procede con una narrazione vera e propria, si costruisce mano a mano nel susseguirsi di episodi che hanno come punto di riferimento la figura di Hulot, che costituisce il centro dell’azione. Monsieur Hulot, interpretato dallo stesso Jacques Tati è un personaggio che affonda le sue radici nella grande tradizione del comico ai tempi del muto: le connotazioni fisiche che lo rendono immediatamente riconoscibile (l’impermeabile, l’ombrello, il cappello e la pipa), la marcata gestualità, il rapporto comico che s’ instaura tra l’uomo e lo spazio e la quasi totale mancanza dell’espressione verbale. Monsieur Hulot è una figura stramba e sognante; il suo mondo ideale non è quello della modernità, ma quello dal sapore antico del quartiere caloroso e pittoresco in cui vive. Le case vecchie, la piazza sempre animata da un’umanità varia e chiassosa che vive avvolta nella luce e nella musica. Tuttavia Hulot è legato tramite la sorella al mondo moderno, ed è proprio in questo mondo estremamente preciso pulito e ordinato tanto da sembrare finto che Tati ambienterà i vari ed esilaranti siparietti. L’azione si spiega nell’attenzione che il regista volge ai gesti banali e ai riti quotidiani degli abitanti della parte nuova. Tati sottolinea attraverso l’ironia come tutto ciò che la modernità proponeva per migliorare lo stile di vita può ribellarsi contro i suoi beneficiari rendendoli buffe caricature di se stessi (splendide le sequenze in giardino dove nessuno sa dove può mettere i piedi). Il bersaglio preferito di Tati è la piccola borghesia consumista che in Europa si stava sviluppando proprio alla fine degli anni cinquanta. Il regista ebbe una lungimiranza invidiabile nel descriverne i lati negativi in un periodo in cui si credeva che la modernità potesse provvedere a tutto. E fu ancora più acuto nel rivolgere l’attenzione non tanto all’alienazione dell’uomo nella società moderna (Monsieur Hulot in fondo non cerca un posto in quella società né soffre perché non vi appartiene) quanto alla stupidità di chi invece nella corsa al nuovo crede talmente tanto da non accorgersi che ne diventa vittima; gli Arpel, parafrasando qualcuno che di consumismo se ne intendeva, non fanno altro che comprare la corda alla quale impiccarsi. Ma a differenza del successivo epico Playtime, dove il passato è stato definitivamente divorato dal falso progresso e dove del vecchio non rimarrà che un timido ricordo nella fioraia all’angolo della strada, in Mon Oncle la visione di Tati è ancora nostalgica: il regista volge uno sguardo di speranza a quel passato che amato dai sognatori, dai bambini e dai cani potrebbe ancora salvarci.

[+] lascia un commento a monia raffi »
Sei d'accordo con la recensione di monia raffi?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
100%
No
0%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di monia raffi:

Mio zio | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | monia raffi
  2° | massimiliano curzi
  3° | abramo rizzardo
  4° | carloalberto
  5° | efrem
  6° | luca scial�
Premio Oscar (2)
Festival di Cannes (1)


Articoli & News
Link esterni
Sito italiano
Shop
DVD
Uscita nelle sale
lunedì 6 giugno 2016
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità