La quercia dei giganti si ispira ad un fatto storico avvenuto nel Mississippi durante la guerra civile americana, quando un grande piantatore Newton Knight tentò di rendere indipendente la contea di Jones per non partecipare alla guerra civile sia dalla parte dell'Unione che della Confederazione del Sud, questo fatto è stato rievocato da un recente film "Free State off Jones" interpretato da Matthew Conaughey.
Il film riguarda una vallata del Mississippi colonizzata da Sam Dabney che non ha intenzione di partecipare alla guerra civile e che muore all'inizio della vicenda, riprende il suo ideale il figlio Hoab (Ward Bond) che convince i contadini della vallata a non arruolarsi e a staccarsi dalla Confederazione pur non prendendo le parti del Nord, ma a vivere in pace continuando le proprie attività agricole, la vicenda si interseca con la storia delle due giovani nipoti: Morna (Susan Hayword, Oscar per Non voglio morire una delle migliori attrici di Hllywood nel periodo 1940-1966), fidanzata con un ufficiale Clay (Whitfield Connor) che l'abbandona quando lei rimane paralizzata alle gambe per un incidente e fugge con la sorella minore Aven(Julia London) di cui nel frattempo si era innamorato. Altro personaggio è Keith ricco commerciante (Van Heflin uno dei migliori attori USA del dopoguerra (I tre Moschettieri, Il cavaliere della Valle solitaria, Cordura, quel treno per Yuma, La tempesta di Lattuada in cui interpreta Pugachov, Airport). che si innamora ricambiato di Morna che grazie alle cure del servo indiano Tishomingo (Boris Karloff) ha riacquistato l'uso della gambe, Keith è scettico sullla scelta di Dabney, ma per amicizia lo sostiene e soprattutto per l'amore che ha per Morna, un pò assomiglia all'atteggiamento di Rett Butler. Clay viene incaricato di reprimere la rivolta dal generale Johnston uno dei migliori soldati americani e lo fa con spietatezza malgrado la resistenza, però muore in combattimento come Hoab, i sopravissuti guidati da Keith si rifugiano nelle paludi.. Il film finisce con la valle che cessata la guerra ritorna all'operosità grazie agli sforzi di Keith e Morna.
La regia è di George Marshall solido regista prima del muto e poi del sonoro, che affrontò vari generi: commedie (Gazebo con Glenn Ford, Un bikini per Didi con Elke Sommer), western (La conquista del West, Il giuramento dei Sioux), noir (La dalia zzurra con Veronica Lake), comici (Monsieur Beaucaire con Bob Hope).
Il film che è un dramma di guerra girato con un un ottimo Tecnicolor ed un'ottima ambientazione, è ben articolato nello svolgimento delle vicende che sconvolgono la quiete di quella valle isolata, in alcuni punti riecheggia l'atmosfera di Via con il Vento: il personaggio della governante nera, Morna che assomiglia a Rossella, tra l'altro la Hayword era una delle candidate alla parte per la quale venne poi scelta Vivien Leigh, alcune scene come la messa del busto troppo stretto; i personaggi sono ben idiretti e supportano la storia con un'ottima recitazione specie di Susan Hayword, Word Bond e Van Heflin, il film indica come la via della pace sia ben difficile da intraprendere e che in ogni caso costa sacrifici e come in questo caso il sangue di molti innocenti.
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