Per favore non toccate le vecchiette

Si tratta della prima pellicola cinematografica diretta da Mel Brooks, che ne scrisse anche la sceneggiatura.
Già in quest'opera prima troviamo compiutamente quella comicità fondata sulla ricerca dell'eccesso, del ridicolo ed oserei dire persino del grottesco, che l'autore americano di origini ebraiche proporrà con successo per tutto il corso della sua carriera.
La comicità di Brooks troverà emuli in tutto il mondo, anche dalle nostre parti, ma principalmente proprio negli Stati Uniti d'America, dove questo umorismo insano ed eccessivo riuscì ad affermarsi pienamente e dove ancora oggi riscuote grande successo. In effetti, molti sono i comici ed autori d'oltre oceano (Ben Stiller e Jim Carrey su tutti) che devono le loro fortune a questa comicità paradossale e delirante di cui Brooks è stato fondamentale autore ed affinatore. [+]

Si tratta della prima pellicola cinematografica diretta da Mel Brooks, che ne scrisse anche la sceneggiatura.
Già in quest'opera prima troviamo compiutamente quella comicità fondata sulla ricerca dell'eccesso, del ridicolo ed oserei dire persino del grottesco, che l'autore americano di origini ebraiche proporrà con successo per tutto il corso della sua carriera.
La comicità di Brooks troverà emuli in tutto il mondo, anche dalle nostre parti, ma principalmente proprio negli Stati Uniti d'America, dove questo umorismo insano ed eccessivo riuscì ad affermarsi pienamente e dove ancora oggi riscuote grande successo. In effetti, molti sono i comici ed autori d'oltre oceano (Ben Stiller e Jim Carrey su tutti) che devono le loro fortune a questa comicità paradossale e delirante di cui Brooks è stato fondamentale autore ed affinatore.
L'opera è riuscita solo a metà. Può contare su alcune ottime battute ed ha indiscutibilmente alcune parti molto divertenti, ma eccede in altre ed in definitiva non tiene per tutta la durata, per quanto notevolmente contenuta.
Molte gag presentano una comicità fin troppo puerile, che non colpisce.
I due protagonisti non reggono la scena, anzi a lungo andare diventano persino pesanti e fastidiosi, soprattutto Zero Mostel, mentre Gene Wilder resta pressoché impalpabile … avrà modo di rifarsi in seguito, in molte pellicole successive tra cui “Mezzogiorno e mezzo di fuoco” e “Frankenstein Junior”, dove sarà nuovamente diretto da Mel Brooks.
Esilarante il personaggio dell'autore nazista della sceneggiatura.
Le musiche funzionano.
Una curiosità: il titolo che originariamente Mel Brooks voleva dare alla pellicola è lo stesso dello spettacolo teatrale immaginario portato in scena nel film (“Springtime for Hitler, tradotto letteralmente nella versione italiana in “Primavera per Hitler”), ma gli venne imposto di cambiarlo. Alla fine, il titolo scelto risultò l'anonimo “The producers”; molto meglio invece quello per la versione italiana. [-]

Già ai titoli di testa aveo intuito che era un bel film, ma il titolo in italiano, per favore !

bello

Un ragazzo timido e onesto si lascia trasportare da un uomo d'affari in un losco piano. Non andrà come sperato, ma sarà comunque contento per avere trovato quel carattere che gli mancava. Grandissima simpatia dei personaggi anche il nazzista, in fin dei conti è solo un pazzo che crede che Hitler sia buono. Si ride molto, ma ci sono anche bei discorsi interpretati benissimo. Ottima commedia di grande effetto pure oggi

Mi dispiace veramente molto dirlo, ma questo film non mi è piaciuto per niente.
Io adoro alla follia il mitico Mel Brooks, ed è uno dei miei registi preferiti, ma, secondo me, questo è uno dei suoi film meno riusciti (non a caso, infatti, all'inizio era stato un flop).
Il problema è che il film non è abbastanza divertente: le scene comiche sono tante ma poche sono realmente capaci di divertire, poichè l'umorismo e la comicità sono banali e scadenti.
Si salvano soltanto le eccellenti interpretazioni del mitico Gene Wilder, di Zero Mostel e degli altri attori non protagonisti che sono molto bravi.
La bravura del cast e le rare battute divertenti sono le uniche cose che mi sono piaciute. [+]

Mi dispiace veramente molto dirlo, ma questo film non mi è piaciuto per niente.
Io adoro alla follia il mitico Mel Brooks, ed è uno dei miei registi preferiti, ma, secondo me, questo è uno dei suoi film meno riusciti (non a caso, infatti, all'inizio era stato un flop).
Il problema è che il film non è abbastanza divertente: le scene comiche sono tante ma poche sono realmente capaci di divertire, poichè l'umorismo e la comicità sono banali e scadenti.
Si salvano soltanto le eccellenti interpretazioni del mitico Gene Wilder, di Zero Mostel e degli altri attori non protagonisti che sono molto bravi.
La bravura del cast e le rare battute divertenti sono le uniche cose che mi sono piaciute.
Caro Mel Brooks, questo film non è decisamente all'altezza dei tuoi capolavori come "Frankenstein junior", "L'ultima follia di Mel Brooks", "Mezzogiorno e mezzo di fuoco" e "Robin Hood - Un uomo in calzamaglia" . [-]

film davvero carino, forse 1 dei migliori di mel brooks

visto alla sua uscita quando uno dei pochissimi svaghi per noi giovincelli era il cinema.Ho ancora nitidi ricordi di questo eccezionale film (anche musicali). La scena più esilarante che ricordo è quando dovevano cercare un copione davvero brutto per ... (non voglio anticipare niente) e quando durante lo spettacolo si aspettanoo fischi e invece arrivano gli applausi. Mai rivisto in TV (i film buoni o non li trasmettono o li trasmettono a tarda ora). Grande interpretazione di Zero Mostel attore osteggiato per le sue idee non proprio conformiste.

Due grandi attori Zero Mostel e Gene Wilder fanno di questa opera prima di Mel Brooks un capolavoro assoluto del cinema. Peccato che non esista una edizione in DVD in Italia...spero che il recente remake permetta l'uscita dell'originale nelle sale.

film godibilissimo zero è grandissimo

Se avessi avuto venti stelle,le avrei usate tutte.Non perdetevi questo capolavoro (tit orig."Springtime for Hitler),che partendo dai caratteri comici di due venditori di fumo (insuperabile Zero Mostel) approda alla formidabile parodia del genere cinematografico più americano,il musical.Se avete il gusto del paradosso,se non vi divertite più da tanto tempo,se siete disposti a ridere fino alle lacrime ,cercate di vedere "Per favore....",opera tra le meno conosciute di M.Brooks, ma non per questo meno riuscita.Imperdibile l'epilogo trionfale,con la messa in scena dello sbalorditivo trionfo kitsch/hitleriano,fino alla catastrofe/successo dei due ciarlatani.Trascinante il demenziale motivo che dà il titolo al film. [+]

Se avessi avuto venti stelle,le avrei usate tutte.Non perdetevi questo capolavoro (tit orig."Springtime for Hitler),che partendo dai caratteri comici di due venditori di fumo (insuperabile Zero Mostel) approda alla formidabile parodia del genere cinematografico più americano,il musical.Se avete il gusto del paradosso,se non vi divertite più da tanto tempo,se siete disposti a ridere fino alle lacrime ,cercate di vedere "Per favore....",opera tra le meno conosciute di M.Brooks, ma non per questo meno riuscita.Imperdibile l'epilogo trionfale,con la messa in scena dello sbalorditivo trionfo kitsch/hitleriano,fino alla catastrofe/successo dei due ciarlatani.Trascinante il demenziale motivo che dà il titolo al film. [-]