Incontri proibiti

Ho guardato solo oggi questo film avendolo, come molti, snobbato all'epoca dell'uscita: una vera scoperta.  Una storia davvero originale e ben costruita e meno improbabile di quanto non si pensi. Molti bravi attori calati perfettamente nel ruolo o forse ruoli e vicende sapientemente costruiti sulla personalità e il vissuto degli attori a disposizione.
Complimenti anche alla RAI che lo ha rimandato in onda.

aNCHE IN QUESTO"iNCONTRI pROIBITI"(PIù TARDI"Sposami papà)di Alberto Sordi(1998), suo ultimo film, come regista-autore-attore, a parte la presenza(discutibile)di Valeria Marini, comunque bella ma "terribile"nella lettura di una poesia di Jacqques Prevert, Sordi dà ancora una volta prova di quel grande che era il suo: l'anziano ingegnere che, nolente, si innamora dell'infermiera trentenne, è delicato, deciso quando tiene alla sua"roba"(ex: la borsa), coerente nel negarsi all'amore, lui sposatissimo da molti anni, ma cedevole poi, romanticamente, all'innamoramento progressivo. Eccelse le scene in treno, l'intervento dell'ingegnere al congresso sui trasposti dove difende ardentemente le sue posizioni, altro ancora, ma la presenza della Marini è, a tratti, "pesante". [+]

aNCHE IN QUESTO"iNCONTRI pROIBITI"(PIù TARDI"Sposami papà)di Alberto Sordi(1998), suo ultimo film, come regista-autore-attore, a parte la presenza(discutibile)di Valeria Marini, comunque bella ma "terribile"nella lettura di una poesia di Jacqques Prevert, Sordi dà ancora una volta prova di quel grande che era il suo: l'anziano ingegnere che, nolente, si innamora dell'infermiera trentenne, è delicato, deciso quando tiene alla sua"roba"(ex: la borsa), coerente nel negarsi all'amore, lui sposatissimo da molti anni, ma cedevole poi, romanticamente, all'innamoramento progressivo. Eccelse le scene in treno, l'intervento dell'ingegnere al congresso sui trasposti dove difende ardentemente le sue posizioni, altro ancora, ma la presenza della Marini è, a tratti, "pesante"... Conviene comunque concentrarsi su questo film, delicato nei toni, alieno da ogni volgarità, che è un omaggio a Roma(è fatale, per Sordi)ma anche a Bologna, ad altri luoghi, alla reverie romantica dell'amore e sull'amore extra il problema"banale"dlel'attrazione sessuale, nel quale l'ispirazione deriva, credo, da un altro grande attore-regista, Charlie Chaplin in"Limelight"(1952, in italiano"Luci della Ribalta"), dove però la vicenda è ben più triste, con risvolti anche tragici, per non dire dell'eterno mito dell'amore. -solo che là la coprotagonista, non per voler infierire era Claire Bloom e non la Marini...Altri interpreti Gisella Sofio, Franca Faldini e anche un giovane Enrico Bertolino. Non da archiviare, comunque, perché contiene varie "chicche"da rivalutare, proprio nell'ambito complessivo della produzione di Sordi regista-attore-autore.    El  Gato [-]

Il grande, anzi grandissimo SORDI, non va certo giudicato per questo film inutile e squinternato, per il congedo di un "monumento" ci sarebbero volute altre idee e una vera attrice a suo fianco. Saluti.

Scusatemi se posto qui, ma potete consigliarmi per una nuova community per chattare? Saluti

Il grande addio del grande Sordi

Simpatica commedia senza troppe pretese. Certo, non è molto plausibile la storia che viene raccontata e, comunque, il tono della narrazione è molto leggero. Devo dire, inoltre, che Valeria Marini non se l'è cavata poi male: il ruolo le calzava a pennello!

HO TROVATO IL FILM MOLTO PIACEVOLE E LA BELLISSIMA VALERIA MARINI MOLTO BRAVA HA RETTO BENISSIMO IL DUETTO CON SORDI OLTRE AD ESSERE ANCHE UN' OTTIMA SHOW-GIRL XCHE' SA CANTARE E BALLARE PUR NON ESSENDO NE UNA CANTANTE NE UNA BALLERINA ! LODI INFINITE ALLA DIVINA VALERIA !

Ho visto il fim di Sordi, su cui avevo ascoltato giudizi discordanti, in cassetta. Mi è parso un film discreto, a volte amaro, a volte divertente. La Marini è abbastanza a suo agio e nelle sue corde.

Avevo visto il film al cinema e miera parso che fosse uno dei migliori dell'ultimo Sordi. Amici che lo hanno visto nel suo passaggio televisivo hanno confermato al mia opinione. Sordi recita uno dei migliori suoi ultimi personaggi, la Marini è adatta al ruolo, Franca Faldini è brava e simpatica.

'Incontri Proibiti' è stato il migliore degli ultimi film diretti o anche solo interpretati da Sordi . Migliore di 'Nestore l'ultima corsa' o di 'Sono un fenomeno paranormale'. Del resto è l'opinione di un grande critico francese come Michel Ciment che commentò entusiasticamente il film come un apologo sulla vecchiaia alla sua uscita a venezia. La Marini con la sua 'naivete' era perfetta per la parte che doveva essere 'sopra le righe'. Critici intelligenti come Gian Luigi Rondi -che titolò "Ma la vera sorpresa è la Marini"- e Claudio G. Fava , ma non solo loro, se ne sono accorti. Forse perché hanno visto il fim e non hanno scritto una 'velina' sulla base di un pregiudizio.