Le videochiamate tra la regista iraniana Sepideh Farsi e la fotoreporter palestinese Fatma Hassouna prima della tragica morte di quest'ultima. Una testimonianza urgente e necessaria, in Special Screenings alla XX Festa di Roma
di Valerio Sammarco La Rivista del Cinematografo
Più si avvicina la morte, più si amplifica il senso di alienazione. E con esso quel pericoloso senso di assuefazione, per noi "spettatori", di un qualcosa che non può, non deve, essere considerato la normalità.
È forse questo il momento cruciale di Put Your Soul on Your Hand and Walk, il film della regista dissidente iraniana Sepideh Farsi, già ospitato in ACID a Cannes 2025 e ora in Special Screenings alla XX Festa di Roma (sarà poi distribuito a novembre da Wanted Cinema), che racconta Gaza attraverso mesi di videochiamate con Fatma Hassouna, giovane scrittrice, fotografa e giornalista palestinese, poi uccisa insieme alla sua famiglia nella notte del 16 aprile 2025, in seguito ad un attacco aereo che ha colpito la sua casa nel quartiere di Al-Tuffah, esattamente un giorno dopo l'ultima conversazione avuta con la Farsi, che la informava del fatto che il film era stato selezionato al Festival di Cannes. [...]
di Valerio Sammarco, articolo completo (3128 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 16 ottobre 2025