Matteo Galli
Close-Up
Ci sono film molto difficili da recensire perché si ha la sensazione di andare a toccare qualcosa che dovrebbe restare intangibile, sono quei rari casi in cui un regista ha il coraggio di mettersi talmente a nudo, tanto che bisognerebbe restare un passo indietro di fronte a tanto dolore, a tanto lutto che, pure, proprio attraverso il film, grazie al film, l'autore tenta in ogni modo elaborare, di superare. Ciò che, appunto, rende oltremodo delicato ogni tentativo di descrivere, commentare, criticare film di tal sorta è il fatto che si capisce dalle prime immagini che non c'è neanche un'unghia di finzione, è tutto maledettamente vero. [...]
di Matteo Galli, articolo completo (3706 caratteri spazi inclusi) su Close-Up 28 agosto 2025