Tanti"Buu", in Italia, a Cannes 2024 per questo film, che ha aperto il concorso. Io, tuttavia, lo difendo moderatamente, nonostante l'inizio cosi-cosi ed un finale affrettato, piuttosto consolatorio (In realtà, anche l"incontro con gli uomini" nel finale è poco convincente.
Tuttavia, la Riedinger si gioca le sue carte nel descrivere questa giovane anarcoide, ma immersa fino al collo nella società di oggi, con le sue smanie di protagonismo e denaro culminanti nell'ostinazione a partecipare ad un "reality". Sono i famosi quindici minuti di celebrità di wahroliana memoria, ma anche la speranza di ricchezza -effimera- probabilmente senza impegnarsi e svolgere una vera professione.
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Tanti"Buu", in Italia, a Cannes 2024 per questo film, che ha aperto il concorso. Io, tuttavia, lo difendo moderatamente, nonostante l'inizio cosi-cosi ed un finale affrettato, piuttosto consolatorio (In realtà, anche l"incontro con gli uomini" nel finale è poco convincente.
Tuttavia, la Riedinger si gioca le sue carte nel descrivere questa giovane anarcoide, ma immersa fino al collo nella società di oggi, con le sue smanie di protagonismo e denaro culminanti nell'ostinazione a partecipare ad un "reality". Sono i famosi quindici minuti di celebrità di wahroliana memoria, ma anche la speranza di ricchezza -effimera- probabilmente senza impegnarsi e svolgere una vera professione.
Non è disprezzabile neanche la parentesi col coetaneo, che illumina -dignitosamente- questi giovani(ssimi) ai margini dela società -certo, non è "Un gelido inverno o"Un sogno chiamato Florida"-, ma che, a volte, cercano di cogliere gli aspetti meno banali della quotidianità: e non disprezzo troppo neanche le scene"di mezzo" con la madre, forse non cosi migliore della propria figlia.
Poi, certo, il film si perde nel finale che ho citato sopra, ma se vi dovesse capitare in DVD , o qualcosa del genere, ci si potrebbe fare un pensierino. Anche perché la protagonista è bravissima.
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