La Vallée des Fous

Il regista francese realizza un film interessante proprio per il suo immergere la sua storia esemplare di riscatto nelle contraddizioni culturali e politiche del mondo di oggi. RoFF19. Grand Public

Ecco un cinema capace di fare tante cose, apparentemente senza il minimo sforzo e con una nettezza abbacinante. Proviamo a tirarne subito fuori un paio o di più: 1) rispettare i propri personaggi e il loro "vissuto" filmico, 2) raccontarli attraverso dettagli, sfumature di scrittura, la faticosa "misura" dei pieni e dei vuoti, 3) dirigerli in modo trasparente e frontale, con la distanza morale dei cineasti veri e la vicinanza autoriale di uno sguardo umanista. Insomma non è una novità, ma ricordiamoci sempre che quando parliamo di Xavier Beauvois intendiamo un cineasta di razza, un regista capace di connettere il cinema con la vita confezionando piccole parabole da porgere ai suoi spettatori. [...]

di Carlo Valeri, articolo completo (2913 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 21 ottobre 2024