marta92
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mercoledì 18 dicembre 2024
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finalmente han messo ansia
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Guardando Inside Out 2 mi sono ritrovata, per la prima volta, a riconoscermi profondamente in una nuova emozione: Ansia. Nel film si vede Riley mentre attraversa l’adolescenza, e Ansia dà voce proprio a quelle sfumature di preoccupazione e insicurezza che ho sentito spesso mie, facendo capire quanto sia importante accettare ogni parte di noi stessi. A chiuque si riconosca come me in Ansia, voglio dare un consiglio. Io ho sempre subito questa emozione, pensando non potessi fare nulla per ridurla o combatterla. Poi la mia psicoterapeuta mi ha fatto conoscere il cbd, che è una sostanza completamente naturale e calmante, proprio perchè non ne volevo sapere di ansiolitici! A me ha cambiato come vivo le mie relazioni, le mie giornate e la mia vita, mi sento di consigliare in particolare l'olio di cbd di Crystalweed, che è il mio prodotto di fiducia ogni volta che sento di averne bisogno, lo porto sempre con me.
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sabato 9 novembre 2024
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il migliore
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un film bellissimo con personaggi bellissimi e tutto il film e un capolavorissimo
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felicity
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sabato 24 agosto 2024
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l'' ansia è una questione più complicata
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Inside Out 2 è brillante e divertente, ma semplifica troppo argomenti complessi.
Potrebbe essere una rappresentazione giusta di quel che significa diventare adolescenti, ma l'arguta operazione del primo Inside Out, che riesce bene a rendere esplicita la coscienza ineffabile, viene messa a dura prova nel sequel.
In questi tempi in cui si dà giustamente più attenzione alla salute mentale, è normale che Ansia abbia un ruolo centrale.
Le conclusioni a cui arriva il film sulle cause alla base di questa situazione e su come dovrebbe essere gestita, però, sono in ultima analisi semplicistiche: l'ansia viene infine estromessa dal suo posto di potere, ma le viene consentito di rimanere come parte necessaria dell'equazione umana, riconosciuta ma relegata sullo sfondo.
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Inside Out 2 è brillante e divertente, ma semplifica troppo argomenti complessi.
Potrebbe essere una rappresentazione giusta di quel che significa diventare adolescenti, ma l'arguta operazione del primo Inside Out, che riesce bene a rendere esplicita la coscienza ineffabile, viene messa a dura prova nel sequel.
In questi tempi in cui si dà giustamente più attenzione alla salute mentale, è normale che Ansia abbia un ruolo centrale.
Le conclusioni a cui arriva il film sulle cause alla base di questa situazione e su come dovrebbe essere gestita, però, sono in ultima analisi semplicistiche: l'ansia viene infine estromessa dal suo posto di potere, ma le viene consentito di rimanere come parte necessaria dell'equazione umana, riconosciuta ma relegata sullo sfondo.
Inside Out 2, in un certo senso, invita gli spettatori a tentare di fare lo stesso, come se la vera ansia potesse essere così facilmente addomesticabile e si potesse cancellare così.
Forse sarebbe meglio non affrontare l'intricata gamma di pensieri e impulsi che governano l'adolescenza di Riley con il linguaggio del film animato.
Nello sforzo per confortare e relazionarsi con i suoi spettatori, il film finisce per semplificare tutto il disagio e il tumulto che potrebbero sperimentare.
Forse si tratta di una critica pignola, ma se si concede a Inside Out 2 tanta ammirazione per il suo coraggio, gli si può obiettare che avrebbe almeno potuto fermarsi a riflettere se non stesse guastando un'idea grandiosa. Non dubito che molti bambini in tutto il mondo vedranno il film e vi troveranno qualcosa di prezioso e utile, ma Inside Out 2 non è ciò che punta a essere. C'è invece qualcosa di freddo e robotico nel modo in cui isola le emozioni, nel modo in cui sembra quasi voler dare giudizi morali su di loro. L'ansia è effettivamente l'antagonista di molti. Ma è difficile vederla come un cattivo che deve essere solo calmato da sentimenti più felici. Procedere così, stranamente, ti fa passare dalla parte del cattivo, proponendo una filosofia opposta a quella calorosa e accogliente di questo genere di film.
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umberto
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giovedì 4 luglio 2024
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non raggiunge il primo, ma raggiunge cuori e menti
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INSIDE OUT 2... Dopo 9 anni finalmente arriva nelle sale il sequel di quello che reputo il miglior film della Disney-Pixar, un autentico capolavoro. Con questa premessa, le aspettative erano alte ovviamente e, di conseguenza, anche il rischio di rimanere deluso, ma alla fine questo secondo capitolo il risultato lo porta casa, nonostante alcune pecche. Sotto l'aspetto grafico e strutturale è praticamente uguale al precedente, quindi è perfetto. A livello di storia, invece, lascia un po' a desiderare nella prima parte, risultando un po' scontata, con particolari che ormai già conoscevamo, eccezion fatta per gli stupendi nuovi personaggi. Nulla da dire per i contenuti sempre molto profondi e attuali che emozionano e fanno riflettere, confermandolo come un prodotto "molto educativo", ma, mentre il primo era più rivolto agli adulti, questo lo reputo più mirato agli adolescenti.
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INSIDE OUT 2... Dopo 9 anni finalmente arriva nelle sale il sequel di quello che reputo il miglior film della Disney-Pixar, un autentico capolavoro. Con questa premessa, le aspettative erano alte ovviamente e, di conseguenza, anche il rischio di rimanere deluso, ma alla fine questo secondo capitolo il risultato lo porta casa, nonostante alcune pecche. Sotto l'aspetto grafico e strutturale è praticamente uguale al precedente, quindi è perfetto. A livello di storia, invece, lascia un po' a desiderare nella prima parte, risultando un po' scontata, con particolari che ormai già conoscevamo, eccezion fatta per gli stupendi nuovi personaggi. Nulla da dire per i contenuti sempre molto profondi e attuali che emozionano e fanno riflettere, confermandolo come un prodotto "molto educativo", ma, mentre il primo era più rivolto agli adulti, questo lo reputo più mirato agli adolescenti. Voto: 9
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ciauz
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giovedì 4 luglio 2024
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semplicemente meraviglioso
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Un capolavoro della pixar a cui secondo me dovrebbero fare pure un terzo film
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bho
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giovedì 4 luglio 2024
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meraviglioso
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Spero che tutte questi commenti e recensioni positive raggiungano la piace incitando quest’ultima a fare un terzo film! Questo film è il primo sono entrambi dei capolavori non solo della pixar ma dell’ intero mondo cinematografico per numerosissimi motivi che non starò qui a spiegarvi...
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bho
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giovedì 4 luglio 2024
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esattamente il tipo capolavoro della pixar che
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Molto semplicemente: bellissimo film per molti motivi ad esempio per i concetti, la storia, anche la grafica e molte altre cose... questo film è un capolavoro della pixar, cosa che non succedeva da un bel po’.
Penso che magari un terzo film di questa serie sia l’ideale per risollevare la piace dal suo crollo; magari un’idea per il terzo film potrebbe essere che Riley si innamora o chi può saperlo, diciamo che le possibili vie sono molto numerose...
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fabiuz62
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lunedì 1 luglio 2024
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consigliato a tutti i genitori
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Un film divertente, ben costruito, consigliato a tutti i genitori di ragazzi adolescenti e non solo. Non era facile fare un sequel del primo, ma ci sono riusciti egregiamente
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giovedì 27 giugno 2024
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pessimo
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La mia esperienza è stata estremamente deludente. Iniziamo dal personale: scortese e scorbutico, non sembrano avere alcuna idea di cosa significhi offrire un servizio al cliente, hanno rovinato il piacere di andare al cinema.Un altro aspetto inaccettabile è l'impossibilità di pagare con la carta di credito. Nel 2024, è inconcepibile che un'attività commerciale non accetti pagamenti elettronici, costringendo i clienti a portare con sé contanti.Per completare il quadro, non viene nemmeno rilasciato lo scontrino fiscale. Questa pratica non solo è illegale, ma dimostra una mancanza di rispetto verso i clienti e le normative vigenti.È un luogo da evitare. Tra il personale maleducato, le politiche di pagamento arcaiche e l'assenza di scontrini, l'esperienza è stata pessima.
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La mia esperienza è stata estremamente deludente. Iniziamo dal personale: scortese e scorbutico, non sembrano avere alcuna idea di cosa significhi offrire un servizio al cliente, hanno rovinato il piacere di andare al cinema.Un altro aspetto inaccettabile è l'impossibilità di pagare con la carta di credito. Nel 2024, è inconcepibile che un'attività commerciale non accetti pagamenti elettronici, costringendo i clienti a portare con sé contanti.Per completare il quadro, non viene nemmeno rilasciato lo scontrino fiscale. Questa pratica non solo è illegale, ma dimostra una mancanza di rispetto verso i clienti e le normative vigenti.È un luogo da evitare. Tra il personale maleducato, le politiche di pagamento arcaiche e l'assenza di scontrini, l'esperienza è stata pessima. Non consiglio assolutamente questo cinema a nessuno.
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eugenio
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giovedì 27 giugno 2024
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una nuova riley
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La fragilità emotiva adolescenziale, delicato quanto complesso coacervo inevitabilmente avvinto alla pubertà. La vive Riley che ritroviamo ora in una nuova veste: quella di tredicenne, a contatto con il cambio di scuola e di amiche. Ma prima deve affrontare un fine settimana importante: ambientarsi con le nuove compagne di scuola nel nuovo liceo col pretesto di una partita a hockey, dove sarà costretta a fare delle scelte: le emozioni che abbiamo conosciuto nel primo capitolo sono alle battute finali?.
Pixar e Docter come direttore creativo contribuiscono a rendere Inside out 2, un sequel degno del primo: con l’introduzione di nuove caratterizzazioni:Ansia, Invidia, Ennui e Imbarazzo a soppiantare le precedenti Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto e Paura dalla loro comfort zone, assistiamo al classico climax drammatico realizzato in crescendo con tanta attenzione agli effetti speciali, visivamente notevoli, ma che talvolta non scaldano il cuore.
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La fragilità emotiva adolescenziale, delicato quanto complesso coacervo inevitabilmente avvinto alla pubertà. La vive Riley che ritroviamo ora in una nuova veste: quella di tredicenne, a contatto con il cambio di scuola e di amiche. Ma prima deve affrontare un fine settimana importante: ambientarsi con le nuove compagne di scuola nel nuovo liceo col pretesto di una partita a hockey, dove sarà costretta a fare delle scelte: le emozioni che abbiamo conosciuto nel primo capitolo sono alle battute finali?.
Pixar e Docter come direttore creativo contribuiscono a rendere Inside out 2, un sequel degno del primo: con l’introduzione di nuove caratterizzazioni:Ansia, Invidia, Ennui e Imbarazzo a soppiantare le precedenti Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto e Paura dalla loro comfort zone, assistiamo al classico climax drammatico realizzato in crescendo con tanta attenzione agli effetti speciali, visivamente notevoli, ma che talvolta non scaldano il cuore. Il compromesso, anche qui, è dare la giusta attenzione ai co-primari, cosa non sempre presente (si pensi al ruolo di Ennui risicato) alternandolo a un ritmo dinamico e quasi schizofrenico inizialmente. La turbolenza emotiva è figlia dei tempi, la struttura narrativa consolidata, il messaggio metaforico del lasciar creare la propria indipendenza, anche con l’errore, fondamentale. Ma lo stupore latita. Non sperimenta molto Inside out, lavora in sottofondo nell’allegoria della mente come ring emotivo, affascinante ricerca di un inconscio sepolto dietro ricordi dimenticati.
Così, tra l’immaginazione pilotata da ansia, poliziotti teutonici e un Freud distillato a gocce, giungiamo a una serafica conclusione che ci riappacifica con noi stessi e forse ci rassicura.
Nulla di male, certo, Gioia vince e vincerà su tutto, Disney ce lo insegna da anni.
E Inside out, correttamente, nel bene e nel male, ben ce lo ricorda.
Compitino
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