Marco Romagna
Quinlan
«Eccoli qui, i tuoi 48 anni di verginità!», si dice Etero dopo il primissimo momento di passione della sua vita, totalmente inaspettato ma non per questo meno irrefrenabile, con il fattorino Murman, da diversi anni fornitore del suo piccolo negozietto di casalinghi nel più sperduto fra i paesini della Georgia e mai uscito prima di allora dai rigidi limiti di un rapporto prettamente professionale. Una questione di chimica impercettibile eppure palpabile, di un momento, di uno sguardo, di un odore, di una reciprocità, di un ritrovarsi vicini, e poi direttamente sul pavimento a bruciare di desiderio e di trasporto, di brividi e di sudore, «non pensavo di piacerti anch'io». [...]
di Marco Romagna, articolo completo (10620 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 2 febbraio 2024