Personalmente mi aspettavo molto di più da un reportage con un titolo così ad effetto. "İnşallah Europa", tradotto letteralmente, può significare "se Dio vuole, (raggiungeremo) l'Europa". Ciò suggerisce che sia stato girato un reportage coraggioso e perché no, avvincente. Tutt'altro! In primo luogo è stato girato integralmente in Europa, senza grande sforzo sul campo. Ad esempio sarebbe stato semplice andare in Turchia per vedere meglio le condizioni dei campi profughi, visto che è uno Stato di diritto con milioni di turisti l'anno e non di un pericoloso e irraggiungibili paese dall'altra parte del mondo.
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Personalmente mi aspettavo molto di più da un reportage con un titolo così ad effetto. "İnşallah Europa", tradotto letteralmente, può significare "se Dio vuole, (raggiungeremo) l'Europa". Ciò suggerisce che sia stato girato un reportage coraggioso e perché no, avvincente. Tutt'altro! In primo luogo è stato girato integralmente in Europa, senza grande sforzo sul campo. Ad esempio sarebbe stato semplice andare in Turchia per vedere meglio le condizioni dei campi profughi, visto che è uno Stato di diritto con milioni di turisti l'anno e non di un pericoloso e irraggiungibili paese dall'altra parte del mondo. In secondo luogo, nel reportege vengono intervistati perlopiù migranti economici che non perseguono interessi nobili o meritevoli ma che conducono semplicemente la propria vita, talvolta nella speranza di tornare nella propria terra.
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